Inizia la stagione di Maurizio Sarri. Dopo i meeting di giugno con il presidente De Laurentiis, l’esperienza azzurra dell’ex Empoli entra nel vivo. Nelle scorse ore già ha avuto modo di visitare il centro sportivo di Castel Volturno ed oggi accoglierà i giocatori, tutti tranne quelli rientranti dalla Coppa America. Saranno molti i compiti da eseguire, in vista poi dello start vero e proprio: il ritiro di Dimaro.
Sarri dovrà lavorare sulla squadra, tecnicamente di sicuro, ma anche psicologicamente. Il modo con cui si è conclusa la scorsa annata è stato scioccante. La partita persa contro la Lazio e l’eliminazione ai danni del Dnipro fanno ancora male. Per questo il nuovo allenatore dovrà far capire che si è cambiato pagina, che si sta per affrontare una nuova fase sportiva.
Se la prima impressione è quella che conta, già da oggi Sarri dovrà, come si suol dire, entrare nella testa dei giocatori per cercare di ottenere subito il meglio, anche da quelli che erano considerati i “fedelissimi” di Benitez.
Il secondo importante impegno sarà a Dimaro. Anche se non c’è stata una vera e propria presentazione e non ci sarà causa inutilizzo del San Paolo, l’ex Empoli in Trentino avrà modo di incontrare per la prima volta la tifoseria. Sarà un incontro importante, soprattutto perchè oggi – ad un mese dal suo ingaggio – lo scetticismo regna ancora sovrano. Questo scetticismo non si cancellerà certo con le parole, serviranno i fatti ed i risultati, ma dare qualche messaggio incoraggiante, realistico e non utopico ai tifosi potrebbe risollevare un clima mediatico, che negli ultimi mesi è stato davvero pesante.
Il terzo compito arriverà ad estate inoltrata, quando Higuain tornerà a vestire la maglia azzurra. Dopo una stagione quasi disastrosa per il Pipita, l’incontro con Sarri servirà a far capire all’argentino che lui resta il top player di questa squadra e che il Napoli non può prescindere dall’argentino.
Insomma, poco tempo per godersi il sole rovente di Napoli e tanto tempo da sfruttare al meglio per partire con il piede giusto. Questi due mesi saranno decisivi. Il Napoli che vedremo a settembre in campionato ed Europa League sarà il frutto del lavoro estivo ed in base a ciò, già si potranno iniziare a tirare le prime somme sulla scommessa di De Laurentiis.
Articolo modificato 8 Lug 2015 - 09:28