Con il Napoli che è ritornato all’opera ed è entrato nella fase più calda della preparazione a Dimaro, De Laurentiis non ha voluto far mancare la sua presenza. Il presidente, come suo solito, ha fatto un ingresso trionfale nella cittadina del Trentino ed ha incontrato tanti tifosi che non hanno fatto mancare il loro calore. Un segnale chiaro quello del massimo dirigente azzurro. Il presidente partenopeo non ha intenzione di abbandonare la squadra al caso e quest’anno ha intenzione di seguire passo dopo passo le tappe fondamentali di avvicinamento al campionato.
L’entusiasmo ed il carisma del presidente sicuramente aiutano un ambiente che negli ultimi mesi ha perso molta fiducia. Per questo motivo, però. è fondamentale non ripetere gli stessi errori delle scorsa stagione, primo fra tutti è necessario non avventarsi in facili proclami.
Dodici mesi fa, De Laurentiis sul palco di Dimaro annunciò a tutto il popolo azzurro di voler competere con la Juventus e con la Roma per la conquista dello scudetto. Quelle parole sono rimaste fino allo scorso maggio nella testa di tutti gli appassionati e sono state riprese più e più volte per additare lo scarso impegno della squadra e della società.
Con il senno di poi, quella frase di De Laurentiis si è rivelata essere un boomerang sportivo. Da un lato ha acceso le aspettative sino a settembre, dall’altro ha esasperato il clima intorno a Benitez per tutta l’annata.
Dopo il quinto posto, a questo punto, è vietato fare proclami e pronostici. La squadra che si sta costruendo intorno a Sarri è ancora un cantiere aperto. E’ ovvio che la speranza sia quella di ritornare sul podio, ma anche azzardare un terzo posto sicuro ora – con Inter e Milan che si stanno rinforzando e stanno spendendo – sarebbe un altro suicidio sportivo.
Testa bassa e tanta umiltà, anche per il presidente.
Articolo modificato 12 Lug 2015 - 00:40