Dopo le parole di Nicolas Higuain, fratello ed agente del Pipita, e la risposta della società partenopea, anche il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, è intervenuto per fare chiarezza sulla situazione del centravanti argentino. “Non c’è nessuna possibilità, Gonzalo è e sarà un giocatore del Napoli – ha dichiarato ai microfoni di Mediaset Premium – Nicolas, vivendo lontano dall’Italia, non ha seguito le fallaci dichiarazioni quotidiane della Gazzetta dello Sport che ogni giorno diceva che avrei venduto Higuain a 50, a 60 e poi a 70.
Le mie dichiarazioni al tifoso? Era una provocazione. Io che sono napoletano, sul cazzeggio e sulla supercazzola sono uno specialista. Così ho voluto fare qualche dichiarazione che andava in quella dichiarazione. Sul calcio ci si prende troppo sul serio, si scrivono articoli svuotati di stile, sembrano fatti con la carta campione. Non c’è ironia.
Dobbiamo stare tutti sereni e rilassati, il calcio è un gioco, serve per mettere assieme idee contrapposte e confronti tra persone – continua – Il lunedì mattina chi non ha nulla può avere un argomento di discussione.
Io non ho parlato con Nicolas. Higuain ha giocato la Coppa America, sa che ha diritto a un certo numero di giorni. E’ un professionista e sa che c’è un nuovo coach. Se io fossi Gonzalo verrei con qualche giorno in anticipo facendo una sorpresa a tutti i giornalisti. Anzi, faccio un appello a lui e il fratello: fateci questa sorpresa, abbiamo un allenatore che ci sta facendo divertire. Io sono qui con uno scrittore per il prequel di Psycho, sto con un piede nel cinema e uno nel calcio. Non dormo mai, ho delle riserve inconsce. Non ho parlato con Gonzalo e il suo entourage. Ci sono dei giornalisti che, trovando le porte chiuse da parte nostra, fanno dei finti scoop, cercando di creare incertezza e disagio e con l’interesse a fare moina. Noi siamo distesi e tranquilli tra queste bellissime montagne.
Non ho visto così tante richieste per i nostri calciatori, non mi sembra che ci sia la coda a far delle richieste. Se le hanno fatte ai procuratori è un’altra cosa, ma si parla prima col club anche se siamo nel far west, questo non mi meraviglia, il calcio è senza regole.
Amo lavorare a cachet, non dico segretamente perché con voi giornalisti è impossibile. E’ chiaro che Higuain non è in uscita e non abbiamo ricevuto alcuna richiesta direttamente. Stiamo attenti a terzini e difensori centrali che sono le nostre priorità. Poi ci buttiamo sul centrocampo già migliorato con l’arrivo di Valdifiori.