La squadra di Sarri, che da venerdì a Dimaro sta preparando la nuova stagione, è quasi al completo. Arriveranno Gabriel, Astori e Allan a perfezionare la rosa che il prossimo anno dovrà competere sui tre fronti. Qualcosa potrebbe cambiare anche in difesa, in particolar modo sulla fascia destra: Christian Maggio continuerà a percorrerla da pendolino per altri tre anni, malgrado l’età che avanza. A lui potrebbe aggiungersi Vrsaljko, un profilo che piace alla dirigenza ma che costa troppo: i 13-14 milioni che il Napoli dovrebbe versare al Sassuolo (il 40% andrà però al Genoa) spaventano.
C’è poi la suggestione Jacopo Sala, che in origine, quando vestiva le maglie di Chelsea e Amburgo, giocava da esterno alto, salvo poi essere adattato terzino a Verona, sotto la guida di Mandorlini. Con ottimi risultati, tra l’altro: Sala ha disputato un ottima stagione, mettendo a segno anche due reti. Eppure sorge un interrogativo: è pronto per un palcoscenico più importante?
La sensazione è che, se alla fine ad arrivare dovesse essere proprio il terzino del Verona, la maglia da titolare spetterebbe ancora a Maggio, malgrado le 33 candeline spente a febbraio. Discorso diverso con Vrsaljko, che dopo due stagioni ad alto livello, prima con il Genoa e poi con il Sassuolo, appare più pronto per un salto di qualità.
Sulla fascia sinistra, invece, c’è un vero e proprio sovraffollamento: sono in tre per due posti. Giuntoli ha gettato acqua sul fuoco intorno al nome di Ghoulam, ribadendo la permanenza dell’algerino, ma le voci su una sua possibile partenza continuano a girare. C’è poi Strinic, la cui conferma non è in dubbio, e Zuniga, la cui situazione è avvolta nel completo mistero.
Al momento le gerarchie sembrano consolidate sulla fascia mancina, con Ghoulam che parte avvantaggiato su Strinic e Zuniga in lista di sbarco, ma tutto può cambiare. Per la corsia opposta invece, sarà il mercato a fare da arbitro: Sala o Vrsaljko per giocarsi il posto con Maggio?