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Buona la prima. Sarri si presenta e manda un grande segnale ai tifosi azzurri

Buona la prima. Si dice così in questi casi. Maurizio Sarri ieri, nella sua prima conferenza stampa aperta democraticamente a tutti, non ha sbagliato una parola. Ha saputo conciliare contenuti e messaggi ad un tono mai roboante. D’altronde è quello che tutti si aspettavano e che tutti desideravano. Dopo mesi e mesi di bufera, a Napoli c’è bisogno di tranquillità e il tecnico ex Empoli è l’uomo giusto per svolgere questa missione. 

I termini chiave sono stati “umiltà“, “divertimento” e “difesa“, tre elementi che forse a Napoli in molti si erano dimenticati. Per questo motivo, il messaggio che è stato mandato alla piazza è forte e di rottura. Sarri conosce perfettamente lo scetticismo che ha accompagnato il suo ingaggio e sa che questo non andrà via con semplici parole, ma ha voluto lo stesso dare un messaggio ai tifosi.

Sì, perchè più che ai giornalisti, l’allenatore ieri ha voluto mandare un appello al pubblico. Ritrovare lo spirito nativo del Napoli. Partire dal basso, costruire insieme ed andare avanti uniti, non perdendo mai l’entusiasmo. Il calcio è un gioco e senza la costante del divertimento, il gioco può trasformarsi in un incubo. Sono frasi scontate, quasi banali, ma di estrema importanza quando intorno al gruppo gira aria di contestazione.

Nessun obiettivo, quindi, come nessuna promessa. Solo la certezza di provare a fare il meglio. Per Sarri d’altronde questa è l’unica via da percorrere. Lui non è Benitez, non ha lo stesso curriculum dello spagnolo e soprattutto ora, sarebbe stupido e sciocco puntare a spararla grossa. Il Napoli ha un solo obiettivo per la prossima stagione: tornare a far appassionare, con umiltà, regalando gioia e divertimento. 

Gennaro Sgambati

Twitter: @GennaroSgambati

Articolo modificato 16 Lug 2015 - 09:57

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