Quella di ieri avrebbe dovuto essere una giornata importante per il futuro dello stadio San Paolo. Come da accordi tra il Comune ed il Napoli, ieri Aurelio De Laurentiis avrebbe dovuto presentare il piano di attuazione economica per la ristrutturazione dell’impianto di Fuorigrotta. Cosa che invece non è accaduta.
L’Assessore allo Sport di Palazzo San Giacomo, Ciro Borriello, ha parlato ieri sera ai microfoni di Canale 9: “Il Napoli ha chiesto una proroga di pochi giorni per presentare il piano di attuazione. Gli è stata accordata. L’incontro di mercoledì sul San Paolo era riferito solo al progetto grafico. Non sappiamo ancora quanto sarà l’esborso economico dell’investimento, ma sicuramente sarà importante. Oltre al progetto dell’architetto Gino Zavanella c’è quello di un gruppo napoletano. La differenza è che quest’ultimo, oltre a rimuovere la pista d’altetica, sarebbe più incentrato a voler rendere lo stadio un luogo dedicato a eventi, non solo al calcio. Esattamente il contrario di ciò che vorebbe il presidente del Napoli. C’è un altro soggetto interessato al San Paolo: é il gruppo Pagliara che ha presentato un progetto più articolato: calcio e concerti “.
Difficile immaginare che il restyling dello stadio venga affidato a soggetti terzi, anche perchè in quel caso bisognerebbe studiare una convenzione specifica che dovrebbe mettere d’accordo più parti. De Laurentiis intanto ha lasciato Dimaro, ufficialmente per presenziare all’Ischia Film Festival. Ma è probabile che in queste ore il produttore cinematografico sarà impegnato proprio sul piano di attuazione economica per la ristrutturazione del San Paolo, da presentare il prima possibile al Comune di Napoli.