22.08 – Si conclude l’incontro in piazza a Dimaro. Queste tutte le dichiarazioni di Pepe Reina, Marek Hamsik, Mirko Valdifiori e Manolo Gabbiadini:
Reina: “No alla Roma? Quello che è importante adesso è stare a Napoli, non mi interessava nessun’altra. Sono arrivata in una squadra che volevo fortemente.
Uomo spogliatoio? Penso sia importante per ogni squadra avere uno spogliatoio unito: un bell’atteggiamento in partita e anche fuori. Bisogna essere umili e nobili.
Se adesso sono felice? Quello che mi piace di più è giocare, adesso sono molto più facile dell’anno scorso che comunque è stata una bella esperienza. Futuro da dirigente a Napoli? Lasciatemi giocare un altro po’ a calcio, poi si vede”.
Tornare a Napoli è stata la migliore scelta possibile per la mia famiglia. Ringrazio la società e la città che si sono sempre comportati bene con me. È un onore vestire la maglia del Napoli, una città che mangia pane e calcio.
L’allenamento invisibile è quello che non si fa quando sei in campo, mangiare, riposare perché anche quello era un allenamento. Io rispetto tantissimo Benitez non dimentichiamoci ciò che ha fatto Benitez. Ora si inizia un’altra strada però ho tanto rispetto per Rafa.
Cosa manca al Napoli in fase difensiva? Una squadra che vuole vincere deve difendere bene però non è una questione di uomini, si deve difendere come squadra: è un lavoro di tutti. Quando tutta la squadra difende insieme si subiscono meno gol sicuro.
Puntiamo a fare bene, però non mettiamoci troppa pressione. A questo punto del ritiro bisogna solo lavorare. Alla fine poi si fanno le valutazioni ma cercheremo di vincere. Non vinciamo uno scudetto dal 90, serve pazienza ma quello che possiamo promettere è tantissimo lavoro.
Io mi sento benissimo a Napoli, la mia famiglia si sente benissimo a Napoli”. Differenza con Rafa? Tutti e due hanno i propri schemi e sono validi. Benitez ha vinto tanto, Sarri viene dalla gavetta ed è sempre salito con ogni squadra con cui ha lavorato e spero faccia bene anche con noi”.
Hamsik: “Se mi sento trascinatore? Sì, sono qui da tanti anni, devo essere esempio per i miei compagni. In questo senso Pepe ci darà una grande mano.
Ruolo? Mi piace giocare la palla, a centrocampo ho più possibilità di giocare e muovere la palla”.
L’anno scorso c’è mancato qualcosa in tutti gli aspetti: in campionato un rigore, in Europa League un fuorigioco di tre metri che hanno condizionato la stagione.
Sono onorato di essere il capitano del Napoli che è ormai una squadra di livello internazionale
Scudetto? Non posso promettere nulla ma suderemo la maglia”.
Mister Benitez usava sempre lo stesso modulo e noi giocavamo.
Ho un affaticamento muscolare: lo sento ancora quindi credo sia meglio riposare.
Differenze tra Benitez e Sarri? C’è molta differenza, sia fisicamente che tatticamente. Il mister è maniacale, stiamo lavorando tosto”. Rigori? Sono un paio di anni che non li tiro più. Adesso vedremo.”
Valdifiori: “I compagni mi hanno aiutato molto nell’inserimento, mi fanno sentire parte di loro. In campo poi c’è così tanta qualità che mi trovo bene per forza”.
Scelta tra Torino e Napoli? Anche prima di sapere di Sarri mi sono sempre detto orgoglioso dell’accostamento al Napoli. Sarei venuto a piedi in una squadra così”.
Il mister vuole che scendiamo in campo in maniera concentrata e poi anche divertirsi. Punta molto a formare un gruppo di giocatori che hanno in testa la stessa cosa.”
Sarri è una persona schietta, che ama il lavoro”. Difficoltà del Napoli contro le piccole? L’anno scorso ho giocato in una piccola è normale che quando vai ad affrontare grandi squadre un giocatore di queste squadre ci mette qualcosa in più. Sarri affronterà ogni partita allo stesso modo, contro grandi e piccole indipendentemente. C’è sempre la massima concentrazione.
Gabbiadini: “Classifica capocannonieri? Punto a fare più gol possibili la cosa importante è dare il 100%. Non è la priorità ma è una cosa a cui tengo.
Con chi mi trovi meglio in attacco? Con tutti, sono tutti all’altezza perché giocare con dei compagni così è tutto più facile”.
Se ho avuto problemi con Higuain per il ruolo? Non ho avuto mai problemi con lui, ci trovavamo bene. Quest’anno possiamo giocare ancora meglio insieme.
Chi ha pescato di più oggi pomeriggio? Maggio”. Calore di Napoli? Mi trovo bene, si è visto anche in campo. Come dissi la prima volta preferisco parlare sul campo. Che ruolo prediligo? In questi anni ho giocato in più ruoli, adesso con questo modulo mi piace giocare davanti”.
21.30 Comincia la serata introdotta da Nicola Lombardo, capo della comunicazione azzurra. I quattro calciatori azzurri salgono sul palco.
Piazza Madonna della Pace a Dimaro sarà ancora una volta dipinta d’azzurro. Tra poco infatti ci sarà l’incontro con i tifosi del Napoli per quattro calciatori azzurri tra i più rappresentativi in questo ritiro: Reina, Hamsik, Valdifiori e Gabbiadini.
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Articolo modificato 17 Lug 2015 - 22:28