Dopo una sola settimana dall’inizio della nuova era del Napoli, Maurizio Sarri ha già conquistato tutti: davanti a duemila tifosi giunti a Dimaro per godersi l’allenamento degli azzurri – record storico, come sottolinea l’edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno – l’ex tecnico dell’Empoli ha messo subito in chiaro il suo credo calcistico: concentrazione, fatica e sudore. Movimenti e scatti, senza palla, attenzione ad ogni movimento e alla fase difensiva, curata in modo maniacala: il tutto a stretto contatto con i suoi collaboratori e con i calciatori, concentrati al massimo.
Non esistono macchine e palestre, gli esercizi fisici tutti svolti senza l’ausilio degli attrezzi, così, sulla pista di atletica, un gruppo ha svolto esercizi muscolari e prove di forza: scendere e salire dai gradini, palla gigante alla mano e via a rinforzare schiena e addominali. Un altro gruppo invece, composto da otto giocatori, era in campo, a provare movimenti e schemi.
Un inizio di preparazione non certo facile, ma fondamentale per per il coordinamento e l’equilibrio, sulla base degli esercizi svolti della preparazione che affrontano, sulle Dolomiti, gli sciatori. L’era di Sarri parte così, con un netto taglio rispetto al passato e ancora con tanta voglia di stupire.
Articolo modificato 19 Lug 2015 - 10:40