Un taglio netto, totale, un’inversione di tendenza a 360° a sancire l’inizio di un nuovo corso.
Largo ai giovani, valutando il potenziale della linea verde, dei prodotti del vivaio. L’era Sarri parte, anche, da queste fondamenta, dalla valorizzazione dei prospetti più interessanti, vero e proprio ossigeno per i valori tecnici, ed economici, di ogni società all’avanguardia.
Due, tra i giovani azzurri, hanno maggiormente stupito il nuovo tecnico partenopeo. Luperto e Romano, tra i migliori interpreti della Primavera partenopea, schierati con costanza dal tecnico originario di Figline Valdarno. Luperto al centro della difesa, Romano a giostrare da vice Hamsik, messi sotto torchio, indottrinati a dovere, respirando a pieni polmoni l’aria della prima squadra, pronti, perché no, a giocarsi anche le proprie chances.
Una stima quella del tecnico per i due giovani partneopei, palesata fin dai primi giorni di ritiro, l’ennesimo segnale di un Napoli che guarda, con minuziosa attenzione, in ogni direzione possibile. A riportarlo è l’edizione odierna de Il Mattino.