Sliding doors per gli azzurri, due estremi difensori in cerca di sistemazione

Tanto movimento tra i pali nell’estate della rifondazione. Un ruolo, quello del portiere, che ha creato non pochi affanni nella scorsa stagione e a cui la dirigenza partenopea ha posto rimedio in maniera netta, decisa.

Sigillato con largo anticipo il ritorno di Reina, chiuso l’avvicendamento in prestito secco tra Sepe e Gabriel, il lavoro del diesse Giuntoli non è ancora definitivamente completato.

Da un lato la ricerca del terzo portiere, data la partenza di Colombo, con i nomi di Hildebrand e Ramovic nel mirino con Contini ormai ad un passo dalla Spal. Dall’altro un lavoro in uscita da completare a breve giro di posta.

Rafael e Andujar, avvicendatosi con risultati tutt’altro che eclatanti nell’ultima annata di Rafa Benitez in riva al Golfo, sono ormai sull’uscio, in attesa della sistemazione più propizia.

Impossibile considerare un’ipotesi da terzo per entrambi. Diverse le piste da vagliare per Andujar, ma tutto ancora rimandato, l’ex Catania è attualmente in vacanza e alle prese con una frattura allo scafoide. Alacre la ricerca di un’opportunità per il brasiliano, latitano le opportunità in Serie A, l’ipotesi Carpi è sfumata con l’approdo di Brkic in Emilia, scandagliate le opportunità in Premier League – è stato proposto al Watford – e da non disdegnare l’ipotesi Brasile, dove gli agenti di Rafael hanno effettuato qualche sondaggio, nessun riscontro positivo, però, al momento.

Nubi da diradare in uscita, con due certezze assolute: Reina e Gabriel sono chiamati a dare, finalmente, affidabilità ad un reparto che non dovrà più palesare patemi. A riportarlo è l’edizione odierna de Il Roma.

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