Nel giorno dell’amichevole contro il Cittadella, con gli occhi puntati sull’arrivo a Dimaro di Vlad Chiriches, a rubare la scena al nono minuto è stato un altro difensore: Raul Albiol. Con la sua zuccata gli azzurri si sono portati in vantaggio sui lombardi, ma a lasciare un sorriso ai tifosi partenopei è il modo in cui è arrivato il goal del centrale spagnolo: di testa su azione da corner. Il che, se non fosse per i precedenti del Napoli con le palle inattive, non rappresenterebbe una notizia così degna di nota.
PROBLEMI DI “TESTA” – Ma, finalmente, qualcosa sta cambiando. Stavolta sul serio. La cura Sarri prevede anche lo sfruttamento delle palle inattive, che hanno contribuito lo scorso anno alla salvezza dell’Empoli: i centrali Tonelli e Rugani sono andati a bersaglio rispettivamente 5 e 3 volte. Il Napoli, dal canto suo, non ha mai fatto delle sue torri difensive un punto di forza. Anzi, quello delle palle inattive è stato spesso un “doppio problema”, che si rifletteva sia nella fase offensiva che in quella difensiva. Con Sarri, però, le cose sono cambiate, anche perché il tecnico dell’Empoli in allenamento ha provato numerosi schemi, prima su calci piazzati provenienti dalle fasce, poi con corner a spiovere in area di rigore.
INVERSIONE DI TENDENZA – La cura Sarri prevede anche questo. Il risultato è stato il goal siglato da Albiol contro il Cittadella: zuccata su corner battuto da Valdifiori. Le palle inattive, dunque, potrebbero diventare seriamente il punto di forza del nuovo Napoli, a dimostrazione di un’inversione di tendenza notevole rispetto al passato. La colpa degli errori, però, non è sempre stata dei saltatori: se il Napoli non è mai riuscito a sfruttare le palle inattive, lo si deve anche ai diversi “specialisti” che si sono alternati alla battuta: Mertens, Insigne, Callejon e De Guzman, giusto per citarne qualcuno. Il corner da cui è nato il goal di Albiol è frutto del piede di Valdifiori, altro segno di cambiamento in casa Napoli. Un punto di forza da cui ripartire, un’arma bianca da sfruttare anche durante la stagione.
Vittorio Perrone