È bastato il ritiro a Dimaro a Maurizio Sarri per prendere contatto e farsi conoscere dal popolo azzurro che ne apprezza la dedizione al lavoro ma anche il carattere deciso ma umile, soprattutto con i tifosi.
L’edizione odierna di Repubblica svela un divertente retroscena sul tecnico toscano al ritorno in auto da Dimaro:
“La normalità può stupire di più della fiction a volte. Ala Avio, autogrill Sarni. Il tecnico e il suo fidato accompagnatore hanno deciso di fare un pit stop, nella lunga strada che li avrebbe portati fino a Vaggio: in Toscana. Una maratona in autostrada quattro volte più lunga (405 chilometri, da Dimaro) e nulla di meglio di un panino al prosciutto e il caffè, per prepararsi al resto del tragitto. Le uniche telecamere a immortalare la scena sono state quelle fisse dell’autogrill, che servono contro i furti. Stavolta hanno registrato lo stupore di una dozzina di tifosi del Napoli, che non credevano ai loro occhi, quando si sono trovati a tu per tu con il tecnico azzurro: con il suo look preferito della tuta d’ordinanza e di una disponibilità fuori dalla norma, per i canoni delle star del calcio.
Ha firmato autografi (prima il cognome e poi il nome), si è messo in posa, non si è tirato indietro neppure quando s’è trovato tra le mani un cellulare: passatogli dal più irriducibile dei cacciatori di gadget. ‘Mister, posso passarti un mio amico?’. Certo che si. ‘Piacere, con chi parlo? Sono Maurizio Sarri…’.
Ci ha messo un quarto d’ora prima di addentare finalmente quel panino. E poi passare al caffè”.