Ancora una buona prova per Vlad Chiriches. Il centrale difensivo arrivato dal Tottenham ha dimostrato, nella vittoria per 0-5 contro il Latina, di essere un elemento sul quale fare affidamento: ottimo senso della posizione, anticipo, rapidità nello smistare la palla e addirittura elegante in qualche frangente. Lo stesso Albiol sembra giovare della presenza del romeno al suo fianco.
Chiriches si lascia apprezzare anche sotto il profilo del gioco aereo, i lanci lunghi infatti sono sempre stati gestiti con grande esperienza. Inoltre è andato anche ad un passo dalla rete con una spettacolare sforbiciata, peccato che Corvia sulla linea gli abbia negato la gioia del gol. Insomma rispetto a Koulibaly l’ex Steaua ha meno prepotenza fisica, ma la sagacia tattica mostrata e l’esperienza profusa, al momento lo rendono un elemento ben più affidabile del francese. Non male anche quando chiamato all’impostazione: preciso negli appoggi e deciso quando viene fuori dalla retroguardia palla al piede. Insomma le prime impressione destate dal capitano della nazionale rumena sono davvero ottime, Giuntoli sembra averci visto più che bene.
Non solo Chiriches però oggi è sugli scudi. L’intero reparto arretrato pare lontano parente di quello vulnerabile che solo un paio di mesi fa chiudeva il campionato con ben 54 reti al passivo. Le maglie nel quale inserirsi sono più strette, i movimenti più coordinati e tutto questo rende decisamente più complicato per gli avversari trovare spazi per bucare la rete di Pepe Reina. A proposito del portiere spagnolo, il suo ritorno è stato fondamentale. La sua leadership è indiscussa e il suo apporto è già visibile. Sì, perché sull’unico tiro in porta proferito dal Latina, sul risultato di 0-1, l’ex Bayern ha risposto presente con una grandissima parata. Questo rende Reina diverso dagli estremi difensori che si sono alternati nella porta azzurra lo scorso anno: il fatto di farsi trovare pronto nell’unica occasione in cui serve, salvando il risultato. La mano di Sarri, unita ai benefici portati dal mercato, sono evidenti. Con questi presupposti il Napoli e i suoi tifosi possono guardare alla stagione che sta per cominciare con un moderato, ma giustificato, ottimismo.
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Pasquale Giacometti
Articolo modificato 15 Ago 2015 - 10:49