Le sorprese potrebbero arrivare da Udine: qualità e forza al servizio della difesa

Aurelio De Laurentiisda buon uomo di cinema, sa dove colpire per infiammare il suo pubblico. Entro il 31 agosto, il presidente ha promesso al popolo azzurro una gradita sorpresa e, come facilmente ipotizzabile, sono iniziate chiacchiere e speculazioni su chi potrebbe rappresentare il colpo in serbo per il Napoli di Maurizio Sarri. E se questa sorpresa arrivasse direttamente da Udine? Il Napoli, non è un segreto, ha fatto dei sondaggi sia per Silvan Widmer sia per Thomas Heurtaux, due difensori importanti per i friulani e pronti ormai al grande salto in un top club italiano. Cosa aggiungerebbero alla difesa del Napoli questi due innesti?

Silvan Widmer, tecnica e personalità al servizio di Sarri –  La duttilità è una dote fondamentale nel calcio moderno. Il classe 1992 può giocare in ogni zona della fascia destra, impiegabile sia in una difesa a quattro, sia in un centrocampo a cinque. Può essere l’innesto giusto, sia in prospettiva, avendo solo 22 anni, sia per il presente: ha un fisico imponente, una tecnica buona e soprattutto grande senso della posizione, tutte doti che ha mostrato ad Udine e che potrebbe portare a Napoli, per arricchire la fascia destra sia da difensore che da esterno di centrocampo. In fase difensiva ha sbagliato rare volte: puntuale in chiusura, negli anticipi e nell’interpretazione dei movimenti degli avversari. In fase offensiva è un valore aggiunto: gran corsa, piedi buoni, bravo nei cross e nei cambi di movimento, utile nel creare la superiorità numerica nelle fasi di attacco. Insomma, sa giocare sia con i piedi sia di testa. Un ragazzo completo in un campionato duro come quello di Serie A, dove queste doti vengono spesso richieste.

Thomas Heurtaux, un mix di forza ed esplosività –  Alla pari di Widmer, anche Heurtaux ha un profilo interessante. Difensore centrale, di piede destro, si è saputo imporre come uno dei difensori più ricercati in Serie A. Dotato di una buona tecnica, è un vero e proprio muro: preciso negli anticipi, ottimo nelle chiusure e impeccabile nel rispetto della posizione. È un difensore “di presenza”, che gioca con personalità e determinazione.

La grinta e la fisicità sono le doti che più riesce a mettere in risalto. Non molla mai, cerca sempre di imporsi con  sull’avversario, partecipe in fase difensiva come in quella offensiva: non è insolito vederlo correre palla al piede per creare superiorità o partecipare alle azioni di attacco dei propri compagni.  Anche lui, con la palla o di testa, rappresenta una garanzia che potrebbe tornare utile a Sarri e a tutto il Napoli.

Widmer ed Heurtaux si sono saputi imporre all’attenzione dei top club di Serie A, lavorando bene con l’Udinese e dimostrando a tutti il loro valore: possono solo crescere e migliorare ancora. ADL promette una sorpresa ed intanto a Napoli si è già cominciato a fantasticare, a guardare in alto, verso Udine, verso chi potrebbe arricchire definitivamente una rosa già ben collaudata.

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