Il boccone del Mapei Stadium è amaro per i tifosi del Napoli: il Sassuolo mette a nudo tutte le problematiche della squadra di Sarri. I meccanismi difensivi su cui il tecnico partenopeo aveva lavorato con cura maniacale sono stati messi a repentaglio dai terribili neroverdi di Di Francesco, che hanno strappato i tre punti alla prima di campionato con le reti di Floro Flores e Sansone.
Due marcature arrivate più che altro per demeriti della retroguardia azzurra. Sarri dovrà certamente rivedere le prestazioni dei terzini: Maggio e Hysaj sono andati presto in debito di ossigeno, arrancando per quasi tutti i 90 minuti. Il vicecapitano azzurro ha perso Floro Flores in occasione del primo goal, e si è lasciato infilare da Sansone nella ripresa. Il peso dell’età inizia a sentirsi. Non se la passa bene il compagno di reparto: Hysaj è parso in netto ritardo di condizione. Lento, impacciato, timido: un mix che non lascia ben sperare i tifosi. Il Sassuolo ha sfiorato il vantaggio anche nel primo tempo grazie alle scorrerie di Floro Flores, migliore in campo dei suoi: Pepe Reina ha messo una pezza in un paio di circostanze, neutralizzando due conclusioni di Defrel.
Bisogna dire che, però, è mancato un sostegno ai terzini azzurri: David Lopez e Hamsik non hanno dato alcun apporto in fase difensiva, lasciando Maggio e Hysaj a fronteggiare da soli i terribili ragazzi di Di Francesco. Forse un mastino come Allan avrebbe aiutato, ma ragionare a posteriori non è mai utile. Di certo Sarri dovrà trovare una soluzione, perché il suo nuovo corso non nasce sotto una buona stella. Il tempo per rimediare c’è, anzi, abbonda: toccherà a lui trovare rimedi efficienti per evitare che sconfitte come quella del Mapei Stadium si ripetino. Una mano potrebbe arrivare anche dal mercato. Anche se a questo Sarri non pensa. L’unico obiettivo è riscattare questa brutta prova, per far si che il progetto non venga subito messo in discussione.
Vittorio Perrone
Articolo modificato 24 Ago 2015 - 10:52