Continua a tingersi di macchie intense e scure l’avventura di Rafa Benitez in Spagna. Questa volta non sono i tifosi a fare muro contro l’allenatore del Real Madrid, bensì la stampa che in conferenza stampa lo accusa di essere diventato troppo difensivista. Alquanto irriverente la risposta del trainer, che cita anche il Napoli ed un episodio accaduto proprio all’ombra del Vesuvio.
“Sono stato tanti anni fuori Spagna ed evidentemente mi sono un po’ perso, ho come l’idea di confondermi con le parole: se attaccare vuol ancora dire mettere pressione e creare difficoltà all’avversario, noi a Gijon l’abbiamo fatto. Eppure è finita 0-0 e dicono che siamo una squadra difensiva. Non è vero, però c’è la necessità di creare dibattiti per scrivere qualcosa. Lo sa qual è la squadra che ha fatto più tiri in porta nella prima giornata? Il Real Madrid. Abbiamo tirato più di tutti. Sbagliando, quello sì. Però non si può dire che siamo una squadra difensiva”.
“Al Liverpool ho fatto il record di gol, e lo stesso a Napoli. Eppure qui in Spagna continuano a dire che sono un difensivista. La verità la spiega bene il racconto di Esopo “Il contadino, il figlio e l’asino”, che ho già raccontato a Napoli prima del match di Champions contro l’Arsenal. Insomma, il problema è che qualsiasi cosa faccia, vengo sempre e comunque criticato”. Sembra che il destino di Benitez sia proprio lo stesso…