Domani sera, allo Stadio San Paolo, il Napoli di Sarri terrà la prima davanti al suo pubblico. Dopo un’estate calda ed intensa, col mercato degli azzurri sempre in fibrillazione, il Napoli è subito chiamato a riscattare la sconfitta rimediata al “Mapei Stadium” contro il Sassuolo. E’ chiaro che ci saranno delle novità di formazione, con una squadra ancora in fase di rodaggio e in attesa di risposte che, in ogni caso, potrebbero arrivare già domani, contro un’avversaria ostica e determinata come la Sampdoria.
L’ATTENZIONE – Sarà un fattore determinante, soprattutto in difesa. La retroguardia è il reparto su cui più sta insistendo Sarri e su cui più sta puntando Giuntoli. Gli errori commessi col Sassuolo non andranno ripetuti. Bisognerà essere attenti soprattutto agli inserimenti dei calciatori doriani, che attaccano bene la profondità e che, in situazione di vantaggio numerico, possono essere pericolosi in ogni momento. La difesa dovrà tenere duro e provare a mantenere bene la linea, per evitare spiacevoli sorprese o di mettere in seria difficoltà Reina.
LA CONCENTRAZIONE – Soprattutto a centrocampo, dove dovrebbe finalmente debuttare Allan. Corsa e qualità, oltre che tanta quantità, tra Hamsik e Valdifiori, chiamati ad impostare la manovra per i 90′. Sarà necessario mantenere alta la concentrazione per permettere alla difesa di lavorare con più tranquillità e all’attacco di muoversi ed esprimersi al meglio, dato che i centrocampisti azzurri possono aiutare sia in fase difensiva sia in fase offensiva. Mantenere la lucidità può essere determinante in questo inizio di stagione: meno confusione e più intensità rispetto alla gara col Sassuolo. Il centrocampo può fare la differenza e dare quel contributo decisivo alla squadra, con Hamsik finalmente nella sua posizione ideale, il che rappresenta indubbiamente un valore aggiunto.
LA CONCRETEZZA – Un elemento che è forse mancato contro il Sassuolo, in tutti i reparti e particolarmente in attacco. I centravanti del Napoli, soprattutto Higuain, sono chiamati ad essere presenti e protagonisti della manovra sia nella sua costruzione sia nella sua finalizzazione. In molte occasioni, contro gli emiliani, è sembrato mancare quel tocco in più del centravanti che avrebbe fatto la differenza. Il reparto offensivo del Napoli è straordinario, soprattutto quando tutti i tenori in campo sono al top della condizione: non sarà ancora così domani, per forza di cose, con una condizione fisica non ancora ottima, ma gli attaccanti possono dare le prime, significative certezze a Sarri, il quale ha solo l’imbarazzo della scelta e la responsabilità di schierare i suoi uomini in campo per metterli al meglio delle loro possibilità e regalare spettacolo.
Manca un solo giorno a Napoli-Sampdoria e Sarri cercherà di avere le prime risposte, provando ad offrire, al suo nuovo pubblico, lo spettacolo che gli compete.
Articolo modificato 29 Ago 2015 - 13:57