Per gli appassionati di calcio, spesso la fine dell’estate coincide con quella del calciomercato. Così sia nella vita che nel pallone, si cominciano a fare dei bilanci e a tirare le somme dei mesi appena trascorsi.
Un’estate altalenante quella vissuta dagli azzurri, caldissima fin da subito con l’avvicendamento Benitez-Sarri in panchina. Un calciomercato iniziato sotto i migliori auspici della programmazione e dei calciatori funzionali al progetto, con l’importantissimo ritorno di Reina, l’acquisto di Valdifiori e quello di Allan (destinato ad essere il colpo principe di questa sessione).
Poi qualcosa si è inceppato. La seconda parte del periodo riservato alla trattative, che avrebbe dovuto consolidare il Napoli con almeno un paio di acquisti di spesso soprattutto in difesa, si è rivelata essere una continua ricorsa verso obiettivi divenute col passare dei giorni delle chimere irraggiungibili.
In principio fu Darmian, il forte esterno italiano passato alla corte del Manchester United dopo i vani tentativi del Napoli di strapparlo alla corte di Urbano Cairo. Una bottega carissima, quella del patron granata, che si è opposto con fermezza a tutte le offerte azzurre anche per Maksimovic.
Discorso simile quello per Vrsaljko, con il Sassuolo probabilmente adirato dal passaggio di Duvan Zapata all’Udinese e che ha fatto ostracismo fino alla fine con il club azzurro che ha desistito. Senza dimenticare il nome di Riccardo Saponara: accostato con insistenza agli azzurri fin dal giorno dell’arrivo di Maurizio Sarri. Era lui il trequartista designato per il nuovo 4-3-2-1 del tecnico toscano. Ruolo che sarà invece ricoperto da Lorenzo Insigne.
Dai profili inseguiti a lungo e poi sfumati a quelli che sembravano ormai pronti a vestire l’azzurro, per poi saltare sul più bello quando tutto sembrava ormai fatto. È la storia di Davide Astori e quella recentissima di Roberto Soriano.
Nel mezzo Donsah, giovane talento ghanese soffiato al Napoli dal Bologna e le suggestioni Immobile, Perotti e Jonathas per l’attacco. Per chiudere un ipotetico 11 titolare di acquisti mancati, anche il portiere Sportiello dell‘Atalanta seguito dal Napoli nel mese di giugno prima che si concretizzasse la pista Gabriel.
Questa dunque la formazione, schierata con un 4-3-3: