Un punto in due partite è un bottino troppo magro per una squadra che ha ambizioni di alta classifica. Ma non tutto è da buttare, in questo inizio di stagione del Napoli, anzi: già dal Sassuolo alla Samp si sono visti notevoli miglioramenti, soprattutto dal punto di vista della tenuta atletica: se a Reggio Emilia la squadra si era spenta dopo venticinque minuti, al San Paolo contro i blucerchiati è durata poco più di un tempo; questo fa ben sperare per il futuro, al netto degli errori dei singoli che continuano ad essere commessi, e sui quali il tecnico potrà fare sinceramente poco.
HIGUAIN – E poi c’è la nota più lieta: Gonzalo Higuain. A dispetto delle tante chiacchiere (di mercato e non solo) di cui è stato protagonista questa estate: l’attaccante argentino si presentò a Dimaro con qualche giorno di anticipo dalle ferie per conoscere il nuovo allenatore. E l’impressione è stata subito buona, soprattutto per quell’idea che Maurizio Sarri ha sbandierato da quando è diventato tecnico del Napoli: “Higuain deve tornare a sorridere, per esaltare al meglio il suo immenso talento”. Lo ha ripetuto varie volte al giocatore, che con il Sassuolo ha messo il piede nell’unico gol azzurro, e con la Samp ha segnato una doppietta degna del suo nome.
LEADER NO, MA… – E i movimenti, certo: tagli provati tante volte in allenamento, privilegiando un gioco di prima da effettuare a velocità altissima. Così lui, con il suo spostarsi ora da un lato, ora dall’altro, è riuscito a dettare il passaggio ai compagni: prima Insigne e poi Allan gli hanno servito due palloni che chiedevano solo di essere messi in porta. E il killer instinct di Higuain non ha deluso. Anche a lui allora bisogna aggrapparsi in questo periodo, pur se le stimmate del leader forse non gli appartengono; quelle del campione sì, lo ha dimostrato e vuole farlo ancora. E mai un’influenza è stata accolta tanto bene: gli ha evitato voli transoceanici per giocare in Nazionale, e una volta smaltita, seguirà la tabella che i preparatori atletici hanno fatto su misura per lui. Per consegnare al Napoli, e al campionato italiano che ricomincia tra dieci giorni, un campione tirato a lucido.
Vincenzo Balzano
Twitter: @VinBalzano
Articolo modificato 3 Set 2015 - 10:36