L’esterno del Napoli, Christian Maggio, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da spazionapoli.it: “Non mi aspettavo di rimanere così tanto a Napoli. Quando arrivai 8 anni fa il mio obiettivo era quello di iniziare un percorso, essere ancora qui oggi mi rende orgoglioso, spero di continuare su questa squadra. In questi anni ho dato il meglio di me, sono felice e spero di poter portare a casa ancora tante presenze con questa maglia. Critiche? Ormai ho l’esperienza per affrontarle. In questi anni ne ho sentite tante sul mio conto. Fa parte del gioco, un po’ mi dispiace perchè poche persone sanno quanto lavoro per questa maglia. A volte può andare bene, a volte meno, l’importante è che io arrivi a casa la sera sapendo di aver dato tutto”.
“Inizio di stagione complesso? Sapevamo che sarebbe stato difficile. Già dopo Mazzarri non è stato facile, per i giocatori cambiare stile di gioco non lo è mai. Sarri ha cambiato molto, è maniacale sulle palle inattive, sui movimenti difensivi. Tante cose ancora non le abbiamo imparate. E in queste prime due partite abbiamo commesso proprio errori di movimento. Ma le qualità le abbiamo e vogliamo dimostrarle”
“Problema di reparto in difesa o errori dei singoli? Innanzitutto dobbiamo imparare a muoverci meglio. Poi nessuno è un fenomeno, capita l’errore individuale. Ma io sono convinto che quando avremo imparato questo tipo di movimento, anche gli errori dei singoli saranno di meno. In questo momento ci mancano intensità e condizione, cose che arrivano solo giocando. E a livello tattico dobbiamo lavorare ancora in allenamento. Ma nei miei compagni c’è tanta applicazione, sono sicuro che diremo la nostra”.
“Zuniga? Sono contentissimo che sia rimasto con noi, è uno dei nostri veterani. Darà un contributo importante per i nostri obiettivi, è chiaro che arriva da una situazione di mercato particolare. Ma con lui parlo spesso, è intenzionato a dare il meglio per il Napoli”.
“Higuain? Vuole vincere la classifica dei bomber, anche se non lo dice. In questi due giorni non è stato benissimo a causa di un attacco influenzale, è un giocatore importantissimo per noi. Spero che quest’anno riesca a fare anche qualche gol in più”.
“I nuovi arrivi? Abbiamo tante competizioni, ce n’era bisogno. Hysaj e Valdifiori conoscono già bene l’idea del tecnico, Chiriches ha qualità mentre Allan è un mix che a centrocampo mancava negli anni scorsi”.
“Insigne e Gabbiadini? Devono solo star tranquilli, hanno già tanta esperienza. Manolo ha fatto una buona partita in Nazionale, anche se è chiaro che non ha tanti minuti nelle gambe. Anche Lorenzo con la maglia dell’Italia può fare molto bene. Il futuro è dalla loro parte”.
“Roma squadra da battere? Ogni anno ci sono squadre favorite. Anche l’Inter è al primo posto, ma al momento è un campionato un po’ anomalo. Noi guardiamo al nostro orto, cercando di migliorare il più in fretta possibile per non perdere terreno con chi ci è davanti. Vedremo alla fine del campionato dove saremo arrivati”.
“Cosa dico ai tifosi critici? Io mi metto nei panni del tifoso, è chiaro che vuole sempre vincere. Quello che mi sento di dire è di starci vicino, e non contestarci quando le cose non vanno bene: è in quei momenti che abbiamo più bisogno di loro”.