“Per quanto tu possa essere razionale, ci sarà sempre una favola alla quale finirai per credere”. Il calcio è una di queste. Perchè travalica i confini della logica, portandoci spesso a vivere e a essere testimoni di storie belle e talvolta struggenti, non per forza a lieto fine. In questa nuova rubrica di spazionapoli.it ne racconteremo qualcuna, provando a sbirciare dietro le quinte del palcoscenico verde: giacchè non tutto si esaurisce lì. E dietro quel pallone che rotola in un campo, ci sono spesso storie che possono insegnare qualcosa. O che vanno semplicemente tramandate, affinchè non se ne perdano mai le tracce. Buona lettura.
Timothy è un giovane tifoso del Southampton. E la sua storia va raccontata, per la particolarità della trama che lo ha visto protagonista, grazie proprio all’aiuto della squadra per cui fa il tifo. Lo scorso 20 dicembre i Saints sono di scena in casa, al St Mary’s Stadium, contro l’Everton; per Timothy la vittoria dei suoi beniamini passa un attimo in secondo piano: il suo sguardo viene attratto da una ragazza che siede qualche fila più giù. Ma il ragazzo non ha il coraggio di dichiararsi alla fanciulla. E allora chiede aiuto. Indovinate a chi?
Avete capito bene, proprio al Southampton. Attraverso Twitter Tim chiede al club il nome di quella ragazza seduta più avanti. La risposta è un invito: “Perchè non le parli alla prossima partita? Avresti potuto farlo ieri, Natale è il periodo migliore per esprimere i nostri sentimenti”.
Ma Timothy è troppo timido per dichiararsi così apertamente. E allora chiede al Southampton di aiutarlo, coinvolgendo lui e la ragazza in un gioco nell’intervallo del match. Il club si rifiuta, lo fa per dare coraggio al ragazzo: “Tim, non puoi forzare una persona a essere protagonista del gioco all’intervallo. Chiedile di prendere un drink, nessuna ragazza può rifiutare un bicchiere di Brovil caldo”.
Timothy allora decide di seguire il consiglio del Southampton. Il primo gennaio al St Mary’s è di scena l’Arsenal. I Saints battono i Gunners 2-0, Tim ottiene sugli spalti la sua vittoria; postando una foto che lo ritrae con la ragazza, scrive: “Grazie Southampton, non le piace il Brovil ma le sono piaciuti i fiori”.
Una storia con un dolce lieto fine, che ha avuto anche proseliti: nei mesi successivi tanti ragazzi hanno seguito l’esempio di Timothy.
E il Southampton ha addirittura pubblicato un video per immortalare il tutto. Perchè sugli spalti di uno stadio c’è sempre un anelito d’amore. Che per una volta non è stato – non solo almeno – quello per la propria squadra del cuore.