L’attaccante del Napoli Lorenzo Insigne ha parlato in esclusiva ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, sugli obiettivi dei partenopei, il futuro e la Nazionale. Ecco quanto raccolto ed evidenziato da SpazioNapoli: “Domenica contro la Sampdoria ho giocato una buona gara, peccato per il risultato ma non siamo demoralizzati: continuiamo a lavorare e le vittorie saranno sicuramente dietro l’angolo”.
LA NAZIONALE. “Sono stato convocato all’ultimo momento, anche se non ho giocato è importante per me essere confermato in questo bel gruppo, l’obiettivo è sempre l’Europeo”.
IL RUOLO. “Nel nuovo ruolo mi trovo bene, sono movimenti per me nuovi ma sto cercando di apprendere al meglio tutto ciò che mi dice il mister, che ha sempre giocato con il trequartista. Spero di migliorare ancora tanto e farlo in fretta. Spero di segnare anche tanto, ci provo spesso ma l’importante è fare bene con la squadra. Non voglio esagerare con dei numeri: spero di aiutare la squadra a volare alto ed io che sono anche tifosissimo, non mi piace e non voglio uscire dal campo a testa bassa dopo una sconfitta. Magari sì, doppia cifra ma sono scaramantico, non parlo (ride ndr)”.
GLI ALLENAMENTI. “Ogni allenatore ha i suoi metodi di lavoro, quelli di Sarri sono diversi da quelli di Benitez ma per noi che siamo professionisti è solo uno stimolo in più. Il mister sta lavorando tanto sul ritmo anche se non ha avuto a disposizione tanti nazionali”.
L’EMPOLI E L’EUROPA. “Andremo lì per fare risultato, ciò che è accaduto lo scorso anno è una molla per fare ancora meglio. Siamo pronti anche per l’Europa League ma pensiamo gara dopo gara: prima la vittoria in Toscana, poi il Bruges ed il tour de force”.
GLI OBIETTIVI. “La Champions? Come ogni anno daremo sempre il massimo. Anche se il mercato non ci ha donato troppi rinforzi, l’importante è che lo zoccolo duro sia rimasto, ci conosciamo bene e siamo un gruppo fantastico, compatto ed ambizioso. Daremo tutto sì, per approdare in Champions. Marek taglia l cresta? Io taglio la barba (ride ndr)!. Lo Scudetto a Napoli è qualcosa di inimmaginabile, un’emozione fortissima solo ad immaginarlo. Sicuramente farò un altro tatuaggio…”.
A VITA CON IL NAPOLI. “Ho sempre detto che sono orgoglioso e fiero di giocare con la maglia della squadra della mia città e che tifo. Ho un contratto fino al 2019 e qui sto benissimo. certo, il Napoli a vita non dipende solo da me ma anche dalla fiducia della società. Per ora ci sono tutti i presupposti per continuare qui ancora davvero a lungo”.
LA JUVE A ZERO PUNTI. “Da tifoso fa piacere perché c’è rivalità e sfottò, da giocatore è troppo presto per giudicare. Fa strano, è partita male ma ha grandi campioni per risalire. Da tifoso del Napoli spero che rimanga così (ride ancora ndr)”.
LE MILANESI. “Sarà un campionato diverso, meno dualistico rispetto allo scorso. Se la giocano in tante per la vetta e per la Champions, c’è anche la Roma ma è prestissimo per parlarne”.
I TIFOSI. “Spero che restino sempre accanto a noi, sono fondamentali. Meritano un San Paolo nuovo e bellissimo, speriamo di vederlo presto”.
Ecco l’intervista integrale:
Articolo modificato 10 Set 2015 - 14:27