Il procuratore di Kalidou Koulibaly, Bruno Satin, è intervenuto a Radio Kiss Kiss Napoli per commentare le dichiarazioni di Sarri in conferenza (LEGGI QUI) sul suo assistito. Ecco quanto raccolto da SpazioNapoli. “E’ vero che deve imparare i movimenti ma per ora è solo una riserva del Napoli. Non so perché non gioca titolare, è vero che è stato impegnato con la Nazionale, che non è aiutato dai compagni che prendono tanti gol ma serve una squadra più compatta e precisa per limare questi difetti”.
CAMBIO PANCHINA. “Una delle priorità di Sarri era provare a rinforzare la difesa e concedere meno gol agli avversari ma anche con questa diversità tattica e di lavoro i miglioramenti non sono stati palesi. Prendono ancora troppi gol, anche con un portiere più forte come Reina. Difficile capire perché”.
LA NAZIONALE. “Kalidou aspettava una chiamata da Deschamps anche lo scorso anno ma ripeto, il Senegal non è un ripiego anzi. Il Senegal ha sempre insistito per lui e si è sentito fortemente voluto e perciò ha accettato”.
IL MERCATO. “C’era un discorso un po’ strano da parte della società. All’inizio dell’estate Kalidou era sul mercato ma aveva delle richieste elevatissime, come per non cederlo. Eravamo confusi, accettando poi il dietro front del Napoli. Le squadre interessate poi non erano dello stesso livello degli azzurri, come Southampton, Norwich, Bayer Leverkusen ma in prestito. Parliamo inoltre di un giocatore potenzialmente molto più forte dii tutti coloro che dovevano arrivare, amato dalla piazza, che non è mai voluto andare via. Eravamo scettici ma alla fine, tutto è andato per il meglio. Il problema è che non gioca e qualcosa forse è stato sbagliato. Tocca però a Giuntoli ed a Sarri, anche perché il suo prezzo così si abbasserà anche”.