Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, nella giornata di ieri ha parlato alla stampa in occasione del vertice in Prefettura. Tanti i temi trattati dal patron azzurro, da Sarri a Maradona (LEGGI QUI) ma non solo.
Queste le ulteriori parole di ADL ai microfoni di Julie TV.
“Mercato? Sorrido quando sento dire che non è stato fatto mercato. Abbiamo cambiato ben 7 giocatori, il mercato lo abbiamo fatto. Se poi offri 28 milioni per Romagnoli o 14 per Soriano che soltanto a dieci minuti dal mercato si è deciso di venire forse perché non essendoci stato tempo pensava che sarebbe stato un modo di sottrarsi, speriamo di no, l’ho conosciuto e mi sta simpatico, le nostre prove le abbiamo fatte.
Zuniga? Penso sia arrivato il momento di smetterla di parlare in maniera astratta e distratta: solo i medici possono parlare. Zuniga è un calciatore che ha avuto alti e bassi, come può capitare a tanti campioni e anche dei problemi seri al ginocchio che abbiamo operato più volte. Sta riprendo la forma migliore. Ha fatto la Coppa America quest’anno, poi quando si ritorna sul campo e c’è un allenatore nuovo vuole quelli più freschi, i calciatori più pronti, quelli che gli danno più tranquillità psicologica.
Quando mi dicono che sono di Roma e non napoletano mi viene da sorridere. Io sono innamorato della napoletaneità, quando verrete nel mio ufficio e vedrete la cartolina ‘Aurelio De Laurentiis pasta di lusso Torre Annunziata’ capirete molte cose.
Tifosi? Guardateci in tv se non volete venire allo stadio a spendere i vostri soldi. L’entusiamo o sì ha o non si ha. Se uno è innamorato della moglie non è che dice stasera non ho entusiasmo. O è innamorato o non lo è. A me fa molto ridere, se si vince andiamo tutti allo stadio se non si vince, è vuoto. Ai tifosi dico contestate me, ho spalle larghe e non mi ritengo in difficoltà, ma la squadra è in un momento delicato, non di difficoltà, per questo va sostenuta. Cercata di stare vicino ai giocatori e all’allenatore”.
Articolo modificato 17 Set 2015 - 15:33