Il tecnico del Napoli, Maurizio Sarri, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della sfida vinta per 5-0 contro la Lazio. Ecco quanto raccolto da SpazioNapoli:
“Abbiamo fatto bene, un buon approccio alla partita. Nella fase iniziale abbiamo messo sotto gli avversari, costruito la vittoria proprio in quel momento. E’ stato tutto più semplice perché loro erano reduci dalla partita di giovedì sera giocata lontano dall’Italia.
“Non ero preoccupato, così come non penso che è tutto risolto. Stiamo crescendo, mercoledì abbiamo una partita difficile. Modulo? Penso che la squadra sia cresciuta tatticamente ma anche in fiducia, il 4-3-3 ci dà difficoltà difensive in meno. Maradona? Può pensare quello che vuole, rimarrà il mio idolo”.
“Non so dire a che punto siamo, penso che abbiamo margini di crescita, se non li avremo cominceremo a flettere. Noi a livello di idee di calcio non abbiamo cambiato niente, cambiano le posizioni ma se guardiamo le azioni vengono fuori le stesse di prima. A livello difensivo il 4-3-3 ci dà qualcosa in più, e Callejòn e Mertens si trovano meglio. Per Insigne è indifferente, mentre Gabbiadini è più adatto alle due punte. La rosa è ampia e di alto livello, in allenamento proviamo entrambi i moduli. Scudetto? Siamo a Napoli e ci si butta giù con facilità, ma mi sembra una bestemmia. Penso che 90 minuti non cambino una stagione, i punti lo fanno. Siamo a metà classifica, è inutile fare discorsi diversi”.
Articolo modificato 21 Set 2015 - 00:07