Hysaj sforna una grande prestazione: corsa e velocità, sulla sua fascia non si passa

Era arrivato nel silenzio generale della piazza, ma probabilmente da ieri sera qualcuno in più si sarà accorto di lui. Elseid Hysaj esce dal San Paolo tra tanti, meritatissimi applausi, dopo una partita di corsa e sacrificio contro la Lazio ed una prestazione lodevole, di qualità e spessore, con ancora tanti margini di miglioramento.

Il difensore albanese, schierato a desta, si è rivelato un’arma in più: sia contro il Club Brugge, ma soprattutto contro la Lazio, l’ex Empoli ha sfornato una prestazione da otto in pagella, mostrando a tutti le sue qualità e soprattutto confermando le parole di Maurizio Sarri, perché qualche volta ai calciatori va dato solo il tempo di dimostrare le proprie doti. Bravo il mister a dargli fiducia incondizionata, bravissimo lui a saper gestire un’intera fascia per tutti i 90′.

L’esterno ha alternato quantità e qualità, bloccando qualsiasi tentativo di incursione dei bianco-celesti. Non ha lasciato spazio ad incertezze o timori, ha lottato deciso su ogni palla, evitato qualche rimessa a favore degli avversari e deliziato il pubblico con movimenti da difensore esperto e sicuro. Il meglio di sé Hysaj lo ha dato partecipando alla manovra della squadra, tutti tocchi di prima, continuando poi a proporsi anche in fase offensiva con percussioni e cross che, anche se non hanno trovato la zampata finale di Higuain, hanno creato parecchi grattacapi ai difensori laziali.

Hysaj in fase difensiva ha tutte quelle qualità che il Napoli cercava da tempo: senso della posizione, capacità di lettura dei movimenti, lucidità nel chiudere ogni spazio per poter passare e attaccare l’area. L’albanese si sta dimostrando un acquisto azzeccato, progettato da un allenatore che ha già una passata esperienza con lui e che è pronto ad utilizzare, ancora una volta, le grandi doti del ragazzo. Praticamente impeccabile in campo, molto meglio contro la Lazio rispetto alla partita di Europa League, sicuro e preciso in ogni chiusura. Non ha mai mollato l’avversario di turno ed ha continuato la sua instancabile corsa anche sul finire di partita, recuperando una palla quasi uscita e ribaltando un’azione della Lazio a favore del Napoli, che è poi ripartito all’attacco dei bianco-celesti, asfaltati al San Paolo anche grazie al saliscendi continuo sulla fascia destra di quel ragazzo arrivato tra lo scetticismo generale e che sta raccogliendo i primi, significativi risultati con la maglia azzurra.