Il tecnico del Napoli, Maurizio Sarri, è intervenuto a Radio Kiss Kiss Napoli per presentare la sfida di domani sera con il Carpi.
Due 5-0 in quattro giorni. E’ innegabile che qualcosa sia cambiato.
“Credo sia cambiata sia la condizione fisica che quella mentale. E gli episodi nelle partite non ci sono più andati contro, ci è riuscito tutto facile”.
Tutto merito del modulo?
“No. Il 4-3-3 ci sta aiutando più in fase difensiva che in quella offensiva, ma è impensabile che sia tutto merito di questo cambiamento”
Tante critiche fino a qualche giorno fa, ora Sarri è l’uomo giusto e si parla addirittura di scudetto.
“E’ un discorso di equilibrio. Non si può andare da un’estremità all’altra. L’equilibrio ci deve aiutare a uscire dai momenti negativi e a prolungare quelli positivi”.
Nell’ultima settimana è funzionato tutto secondo la tua logica di calcio.
“Secondo logiche economiche noi non possiamo essere competitivi ad altissimi livelli. Per fortuna esistono anche altre logiche che possono sovvertire quella economica. Ora concentriamoci sul Carpi, in passato questa squadra ha sbagliato spesso contro le piccole”.
Affrontare il Carpi come fosse la Juve?
“E’ una partita in cui bisogna arrivare pronti, sapendo quello che troveremo. Ci saranno pochissimi spazi, ma anche una squadra che riparte. Per le nostre caratteristiche non è una partita facile. Con la Fiorentina avrebbero meritato altri risultati, saranno incattiviti anche per questo”.
Come sta Hamsik?
“Ha fatto allenamento con il gruppo, decidiamo domani mattina. L’infortunio era di lievissima entità”.
Turnover domani?
“Dipende da cosa si intende per turnover. Abbiamo trovato degli equilibri, ma due partite sono troppo esigue per avere certezze. Dal punto di vista fisico sarebbe importante far riposare qualcuno, ma dal punto di vista materiale sarebbe giusto confermarli tutti per cercare ancora di più l’amalgama”.
Hai messo fuori Maggio e Valdifiori. Giocano tutti con te.
“Valdifiori è un giocatore del Napoli e viene trattato come tale, non è un mio pupillo, sarebbe arrivato qui ugualmente. Poi è chiaro che ci sono giocatori che devono stare più tempo in campo”.
Al centro del progetto c’è Higuain?
“E’ palesemente così. Se migliora qualcosina ancora può essere devastante”.
Squadra che vince non si cambia?
“A me della Juve in questo momento non interessa niente. Ora ho il Carpi da affrontare. Se qualcuno mi dice che è stanco resterà fuori. Dobbiamo mostrare progressi dal punto di vista mentale”.
Allan è al 60%, Valdifiori non sta ancora bene. Saranno loro in futuro i punti di forza del Napoli?
“Il brasiliano è in grande crescita negli ultimi dieci giorni. I due gol merito mio? I meriti che si deve prendere un tecnico sono sempre limitati. Sulla fase difensiva stiamo lavorando molto, lì il talento conta poco, conta di più l’applicazione. Valdifiori può fare molto meglio, solitamente ha questi periodi di bassa condizione a inizio anno, giusto che giochi Jorginho”.
Hai parlato con Sacchi?
“L’ho sentito anche ieri sera. E’ sempre generoso nei miei confronti, ed è una cosa che mi riempie d’orgoglio”.
Gli hai rubato qualche idea?
“Io sono nato studiando Sacchi. Non so cosa posso avergli rubato, ma di certo sono partito dalle sue idee. Superarlo? Sarei presuntuoso se lo pensassi”.
Hai sentito De Laurentiis dopo l’episodio dello yacht in fiamme?
“L’ho sentito provato, è stata un’esperienza brutta. Si è preoccupato soprattutto per i bambini che erano a bordo. Spero che il risultato di domenica sera gli abbia dato un piccolo sorriso”