BIGLIETTI. Parte oggi, quindi, la vendita dei biglietti. Ed è già corsa ai botteghini per il big match della stagione. I tifosi azzurri avranno solo 4 giorni per accaparrarsi l’agognato tagliando. Prevedibili caos e code chilometriche, per un incontro per il quale già si preannuncia il sold-out. «Era giusto – afferma il prefetto Gerarda Pantalone – che la prevendita non partisse, anche per evitare quanto accaduto lo scorso anno», quando furono venduti biglietti di settori poi rimasti chiusi.
DE MAGISTRIS. «Il Comune ha fatto tutto quello che gli è stato chiesto – afferma il sindaco Luigi de Magistris – non siamo preoccupati ». «Sulla sicurezza del San Paolo – aggiunge – alcune richieste si indirizzano al Comune, altre al Calcio Napoli. Se ognuno fa la sua parte allo stadio si potrà giocare».
I LAVORI. Ma gli interventi urgenti necessari sono molti di più. «Nel giro di 30-35 giorni – spiega l’ingegnere Andrea Esposito, dirigente del servizio Impianti sportivi del Comune – verranno riparate le 5 telecamere. Già sabato sera, però, sarà completamente funzionante il sistema di occhi elettronici». Per quanto riguarda i tornelli, invece, «sono 6 su 80 – aggiunge – quelli che hanno la scheda elettronica in avaria e per la gara di sabato, in attesa che arrivino i pezzi di ricambio, si procederà a controlli manuali dei biglietti ». Già iniziati la scorsa settimana, invece, i lavori di manutenzione ordinaria del sistema elettrico, affidati dal Comune alla NapoliServizi. Saranno ultimati in un mese.
IL GOS. La situazione si è sbloccata dopo il vertice di ieri del Gos, il Gruppo Operativo Sicurezza, che, dopo un’ispezione al San Paolo, ha dato l’ok per la partita con la Juve.
CONVENZIONE-PONTE. Slitta ancora, invece, l’approvazione in giunta comunale del contratto di fitto del San Paolo.