Carpi-Napoli è ormai consegnata agli archivi e gli azzurri conquistano un punto contro la neo-promossa di turno, riuscendo però a non subire goal e a confermare quanto di buono fatto, a livello difensivo, nelle scorse partite. Oltre al reparto arretrato, altre cose non hanno funzionato nel Napoli visto in azione a Modena: centrocampo poco incisivo, e gli esterni, questa volta, meno brillanti del solito. E così anche un attaccante della caratura di Higuain si è trovato a sbattere contro un vero e proprio muro, non riuscendo a finalizzare le pochissime occasioni giuste.
Quel che più non ha funzionato è l’apporto di Dries Mertens: grande protagonista col Brugge, assente o quasi questa sera. Sarri lo ha scelto in quanto il belga garanzia di velocità e rapidità, elementi necessari per perforare una retroguardia serrata come quella del Carpi. Ma Dries, questa volta, è sembrato meno brillante ed attento del solito. Meno rapido nei movimenti, poco preciso, a tratti disattento. Tant’è che al 43′ del primo tempo si è beccato anche un cartellino giallo. Questa non è stata la partita del belga: poca fantasia, nessuna invenzione degne di nota e una partita che scorre via così, fino alla sostituzione per Gabbiadini.
Chi invece è entrato a gara in corso con un’altra mentalità è stato Callejon: in pochi minuti lo spagnolo è sembrato portare quel pizzico di fantasia che è mancata a Mertens, provando quanto meno a ribaltare le sorti di una partita quasi del tutto decisa. A pochi minuti dalla fine l’ex Real Madrid si è mosso bene sulla sinistra, andando in goal e, seppur in fuorigioco, dimostrando il suo fondamentale ruolo in questa squadra quando si parla di inserimenti ed attacco della profondità. Probabilmente, in una partita come questa, sarebbe stato tatticamente più utile anche in fase di copertura, dato che non è insolito vederlo scaricare e riproporsi in entrambi i momenti di gioco. Sarebbe inoltre stato un punto di riferimento in più per la squadra ed uno in meno per gli avversari che, prima o poi, sarebbero inevitabilmente andati in difficoltà con gli inserimenti del numero 7.
Ora è già tempo di pensare alla sfida, importantissima non solo per motivi di classifica, contro la Juventus dove, per ammissione dello stesso Sarri, Callejon può tornare utile: perché spesso, per risolvere una partita, non serve la rapidità ma un pizzico di fantasia e la capacità di superare, sempre e comunque, le linee dei difensori avversari. E lo spagnolo, proprio per questo, può risultare fondamentale già dalla prossima sfida di campionato.
Gennaro Donnarumma
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Articolo modificato 24 Set 2015 - 00:45