Dopo la manita alla Lazio arriva il pareggio a reti inviolate sull’arido ma ben innaffiato Braglia di Modena contro il Carpi. Sulla carta i dati tecnici facevano pendere l’ago della bilancia nettamente a favore della squadra azzurra, ma nei novanta minuti di gioco non è mai riuscita a passare in vantaggio. Il Napoli, però, non ne fa un dramma, anzi, è pronto a ripartire in vista del big match di sabato sera. In effetti le statistiche parlano chiaro, gli azzurri hanno provato in tutti i modi ad oltrepassare quel bus umano imposto dai ragazzi di Castori, ma è mancato il guizzo vincente.
Sarri ha provato a battere la squadra neopromossa bloccando sul nascere ogni loro tentativo di ripartire in contropiede, tenendo la squadra corta e cercando di far girare quanto più velocemente possibile il pallone. Che la squadra stia maturando e assimilando gli insegnamenti del tecnico toscano si capisce dall’equilibrio mostrato in campo e soprattutto dai numeri della partita. Il possesso palla è stato schiacciante con il 72,3% a favore del Napoli, inoltre risulta incoraggiante anche la percentuale dei passaggi riusciti: 87,6%, il quale dimostra anche quanto la squadra stia attenta a non allungarsi ripetutamente, difetto manifestato più volte nel corso della passata stagione. Sei punti in cinque gare possono destare qualche sospetto, ma se si tiene conto di come la squadra continui a migliorare sotto questi due aspetti, la fiducia non tarda ad arrivare.
Dalla prima contro il Sassuolo alla partita disputata ieri sera, i dati registrati dalle statistiche post-gara danno ragione a Maurizio Sarri. Per quanto concerne il tempo che il pallone gira tra i piedi degli azzurri, si passa gradualmente dal 57,5% al 72,3% con solo una piccola oscillazione in negativo rispetto alla partita precedente in occasione di Empoli-Napoli. Che la squadra non perda la bussola in campo e tiene stretti i reparti tra loro lo manifesta la percentuale di passaggi riusciti che aumenta costantemente dal 77,5% all’87,6%. Ma se questi dati indicano il progresso azzurro è pur vero che il Napoli dovrà cercare di associare le statistiche rilevate ai risultati in campo, gli attaccanti azzurri non hanno dato ragione al tabellino, non sono risultati incisivi sotto porta, sarà mancato il metro per prendere le misure. Adesso il campionato va avanti, numeri a parte, il verdetto lo darà il campo.
Giovanni Eggidio