Terminata la conferenza.
L’anno scorso per questa partita non ci fu il pienone. E’ merito suo se il San Paolo sarà pieno?
“Per Napoli-Juve lo stadio è sempre pieno…”
De Laurentiis ha detto di essere pronto a intervenire sul mercato a gennaio.
“Di mercato non ho parlato quando era aperto, figuriamoci ora”.
Chi marcherà Cuadrado?
“Visto che gioca largo lo posso guardare io (ride ndr). Non mi preoccupo tanto degli avversari, mi preoccupo più della mia squadra. Poi bisogna anche vedere come e in che zona di campo giocherà”.
Ha ancora dei dubbi sulle scelte da fare?
“Bisogna vedere come stanno i calciatori che sono scesi in campo con il Carpi. In questo momento la squadra ha bisogno di affidarsi ai giocatori che stanno giocando di più per trovare continuità di rendimento”.
Domani gioca Jorginho?
“La squadra la comunicherò io ai giocatori, non attraverso terze persone. Il brasiliano sta facendo bene, anche in fase difensiva ci assicura intensità. Finora ci ha dato cose importanti”.
Come si spiega la partenza difficoltosa della Juve?
“Ha sbagliato le prime due partite, faccio fatica a considerare in crisi una squadra che la settimana scorsa ha vinto a Manchester”.
Cosa può significare mettere la Juve fuori dalla lotta scudetto?
“E’ una squadra che può vincere 10 partite consecutive, non scherziamo. Sull’Inter abbiamo poche certezze, non sappiamo quanto reggerà. Il Napoli ha la certezza di star lavorando bene e ha tanta potenzialità: dobbiamo migliorare alcuni difetti. Domani bisogna fare una partita che renda il pubblico orgoglioso di noi”.
Come giudica la scelta di chiudere il settore ospiti?
“Resto sempre molto male quando si vieta a dei tifosi di venire allo stadio. Se nella tifoseria juventina ci sono dei delinquenti, bisogna arrestarli. Ma non si può colpire tutti per colpirne uno. In fondo hanno solo un difetto: sono juventini (ride ndr)”.
De Laurentiis l’ha chiamata “doctor”.
“Mi ha preso per il culo (ride ndr). Io mi sento semplicemente un allenatore di campo”
Cosa cambia se la Juve decide di mettere i tre centrali?
“Questa è una partita che deve andare oltre la tattica. Bisogna vincerla con il cuore”.
Con i tre attaccanti Gabbiadini è alternativa a Higuain?
“L’altra sera ha giocato da esterno. Io lo vedo più come un attaccante da due punte e non da tre. Sta meglio dal punto di vista fisico, è un giocatore forte e proprio per questo non cambia nulla se lo sposto di qualche metro”.
Come sta la squadra fisicamente?
“Inizia a star meglio. Siamo in una fase di consolidamento in cui bisogna dare certezze ai calciatori facendoli ruotare poco, da qui poi una certa stanchezza può nascere. Mi piace il piglio con cui affrontiamo le partite, la mentalità mi sembra giusta”.
Tre partite senza subire gol.
“Non diciamo nulla, porta sfiga (ride ndr).
Stadio pieno domani sera, ti senti emozionato?
“C’è tensione per la partita è chiaro, ma è una tensione positiva. Spero di trasmettere questa sensazione ai giocatori, voglio far felice i nostri tifosi. Il retropensiero dei nostri tifosi è lo stesso che ho io su questa partita. La Juve ha fatto una buona partita con il Frosinone, non bisogna lasciarsi ingannare dal risultato”.
Chi rischia di più tra lei ed Allegri?
“Non sarei così drastico, siamo a settembre. Io la classifica non la guardo domani, è una partita a parte. So bene quanto i napoletani ci tengano a questa gara, esula da tutto il campionato. Sarà una partita aperta, in cui piano piano una delle due squadre prenderà il sopravvento, ma non sarà una scelta”.
E’ cambiata la sua concezione di calcio dopo 100 giorni di Napoli?
“No, la penso sempre allo stesso modo. Sono sereno, anche se la pressione ovviamente si sente, ma è la normalità”.
Due Napoli diversi in tre giorni.
“Contro la Lazio abbiamo giocato bene, il Carpi non ci ha fatto giocare e siamo andati in difficoltà. Ma la squadra è rimasta lucida, ci ha provato fino alla fine. Di qui a parlare di squadra spenta ce ne passa. A livello atletico abbiamo corso per 12 km come media per giocatore, è stata la migliore prova finora”
15.30 – Inizia la conferenza
15.23 – Tutto pronto in sala stampa, tra pochi minuti avrà inizio la conferenza
Il tecnico del Napoli, Maurizio Sarri, presenterà a breve Napoli-Juventus nella consueta conferenza stampa prepartita a Castel Volturno.
Dal nostro inviato a Castel Volturno, Vincenzo Balzano
Articolo modificato 25 Set 2015 - 16:02