Il direttore generale della Juventus, Giuseppe Marotta, ha parlato ai microfoni di Mediaset Premium rilasciando interessanti dichiarazioni sulla gara. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli:
“Pressione per la partita? Credo che in un campionato così lungo i veri valori vengano fuori, dopotutto abbiamo giocato soltanto 5 partite. Dobbiamo lavorare sulla parte motivazionale non tanto su quella tecnica. Non mi piace la cultura dell’alibi, ma bisogna ammettere che abbiamo tantissimi infortunati. Non importa chi abbiamo di fronte, bisogna fare una buona prestazione ma soprattutto punti. Bisogna avere calma, pazienza ed avere fiducia nell’allenatore. Mi danno fastidio i paragoni con i campionati passati, leggiamo le prestazioni e cerchiamo di migliorare gli errori commessi.
La differenza rispetto alla Juve del passato è che ora ci sono 10 giocatori nuovi, e molti devono ancora acquisire la mentalità che c’è qui. Poi è innegabile che la mancanza di alcuni giocatori, come Pirlo, non la ricompri al mercato, abbiamo fatto scelte diverse investendo su altri giocatori.
L’assenza di Cuadrado? Non mi piace addentrarmi nelle scelte dell’allenatore, certo con la sua presenza il tecnico ha la possibilità di sfruttare moduli differenti a seconda delle partite. Abbiamo anche tanti impegni ravvicinati e forse si è preferito dare un turno di riposo al giocatore. La forza di ogni società è quella di costruire una squadra duttile con calciatori eclettici, poi non sempre ci si riesce“.