José Callejon, pedina sempre più importante nello scacchiere di Maurizio Sarri. Dato come partente ad inizio estate, l’ex Real Madrid è ormai titolare inamovibile ed anche contro la Juventus, al termine di 90′ pazzeschi, ha sfornato un’altra, grandissima prestazione, contribuendo anche lui al 2-1 che regala i tre punti agli azzurri e lasciano la Juventus in questa piccola crisi che, nelle prime giornate di campionato, ha spesso frenato i bianconeri.
ATTACCO – Callejon è instancabile: va in progressione sulla fascia destra, pressando sempre un Evra che, a tratti, lo soffre molto. In attacco è sempre presente: non segnerà come gli anni passati, ma la sua presenza è fondamentale per tutta la squadra. I compagni lo cercano, perché sanno che nelle gare importanti, come quella di ieri, la sua presenza è una garanzia. Garantisce fluidità alla manovra e mantiene alto l’equilibrio, attacca come pochi la profondità ed è una vera e propria spina nel fianco per la difesa avversaria. Ci sarebbe spazio anche per il gol: Mertens non vede il suo inserimento, come sempre preciso e impeccabile, e calcia, Callejon si era smarcato ed era solo, a porta vuota. Ma nemmeno questo mina una prestazione da otto in pagella. Lo spagnolo è sempre al centro del gioco azzurro.
DIFESA – Nella retroguardia è l’uomo in più. Sempre pronto a rientrare; sempre pronto ad aiutare i compagni in difficoltà. Chiude sugli avversari con precisione e convinzione, non si ferma un secondo e dà avvio alla ripartenza azzurra. Il numero di palle che tocca è impressionante, la manovra con lui funziona meglio. In particolare, è un riferimento, sulla fascia per Hysaj, che con lo spagnolo si trova alla perfezione ed ha sempre l’imbarazzo della scelta: Callejon scarica e si ripropone, porta con sé gli uomini e libera spazi per una squadra che, si sa, quando si inserisce può far male a chiunque, come più e più volte dimostrato. La squadra sente la presenza dell’ex Real per tutta la gara: il sette azzurro anticipa, riparte, corre instancabilmente, si conferma lo stakanovista degli azzurri. Alla fine porta la palla sul fondo, l’arbitro fischia: è finita, Callejon si lascia cadere e non trattiene più la gioia. Il Napoli ha battuto la Juventus, con un’altra, grandissima prova del suo esterno.
Articolo modificato 27 Set 2015 - 11:26