“Napoli spacca-Juve”: apre così l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport. Che nel pezzo di cronaca della partita sottolinea i demeriti dei bianconeri e i meriti, tanti, degli azzurri: Allegri è confuso, la manovra è un portare avanti la palla in maniera disordinata, facendo il gioco del Napoli. Invece Sarri i suoi li ha messi bene in campo: il Napoli si stanca meno perché la palla gira di prima e in verticale, con una cerniera di centrocampo compatta e puntuale (Allan e Jorginho indispensabili), e con Koulibaly che sembra un altro. Mentre la Juve s’affanna in una costruzione sofferta e vana.