Lorenzo Insigne è riuscito finalmente ad entrare nel cuore di tutti i tifosi azzurri e a guadagnarsi il titolo di leader della squadra. L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport analizza il momento del giocatore che sabato sera contro la Juventus ha raggiunto quota 100 presenze con il Napoli. Sono lontani i momenti di crisi di identità con Mazzarri, mai fiducioso del suo talento; Benitez prima e Sarri poi, hanno subito contato su di lui permettendone la crescita tecnica e mentale. Oggi, Insigne è un patrimonio del club, in tanti lo vorrebbero nelle proprie squadre a scorrazzare in campo, ma nessuno si è mai sognato di fare un’offerta perché tutti sanno che la risposta di De Laurentiis sarebbe immediata e negativa. Lorenzo ha convinto anche il CT della Nazionale Antonio Conte che sabato era al San Paolo per vederlo giocare e ne è rimasto più che colpito. Tra due settimane ci saranno le convocazioni per le ultime due sfide di qualificazione all’Europeo del 2016 e l’allenatore è fermamente convinto di chiamarlo e, magari, dargli finalmente una chance.
Il numero 24 azzurro è conscio, e ne ha tutte le intenzioni, del fatto che probabilmente vestirà la maglia del Napoli per tutta la sua carriera; ora, insieme all’inseparabile procuratore Antonio Ottaiano, si siederà al tavolo delle trattative con il presidente partenopeo per discutere del rinnovo del contratto. Un qualcosa che dovrebbe avvenire nel corso di questa stagione, perché De Laurentiis ha deciso di blindarlo, magari con una clausola rescissoria di parecchie decine di milioni di euro.