Era dato tra i partenti. Invece, Faouzi Ghoulam, non senza qualche lecito dubbio, è rimasto all’ombra del Vesuvio per giocarsi le sue carte o, chissà, magari aspettare tempi migliori per salutare Napoli. Ebbene, difficilmente sarà così in futuro: infatti, l’algerino, è totalmente in confidenza con gli schemi del nuovo allenatore adattandosi perfettamente al ruolo che Sarri gli ha affidato.
Titolare in quattro su sei partite totali, con trecentodieci minuti giocati, autore di un assist e protagonista in un’azione da gol, probabilmente Ghoulam ha iniziato come meglio non poteva questo nuovo campionato, nonostante non partisse tra i “titolarissimi”, a dimostrazione che nel nuovo Napoli gioca chi merita e chi si allena duramente, chi dà più garanzie e offre maggiore quantità in campo. A sinistra, infatti, l’algerino offre determinate garanzie in fase di copertura. Quest’anno sembra meno incerto della passata stagione, più convinto e sicuro dei propri mezzi e delle proprie capacità, a tratti azzarda ma quando parte sulla fascia, quasi mai lo si può fermare. Dialoga benissimo con Hamsik, che per sua stessa ammissione avverte la presenza del compagno in fase di copertura; si sovrappone, si inserisce, dialoga con i compagni e sbaglia pochissimo, senza buttare mai via la palla ed anzi, cercando sempre il guizzo in più per ribaltare l’azione e avviare la ripartenza.
A differenza della passata stagione, anche l’algerino avverte tutta la fiducia di cui Sarri lo ha rivestito: piano piano, con tutto il reparto, sta crescendo e migliorando anche lui. Insomma: qualità e corsa ormai sono un abitué sull’out mancino. Si vede la sua sicurezza in fase di possesso, si percepisce l’intelligenza nei movimenti, quando bisogna far salire la squadra o semplicemente pressare l’avversario. In questo inizio di stagione ha sbagliato davvero poco, contribuendo a costruire i nove punti che ha il Napoli attualmente in campionato. Al suo arrivo a Napoli, fortemente voluto da Rafa Benitez, se ne parlava davvero bene. L’esplosione definitiva però non è mai arrivata e Ghoulam non ha mai totalmente dimostrato il suo grande potenziale. Con Sarri la musica è cambiata: mentalità diversa, motivazioni in crescita, stimoli differenti. Si è passati, in poco tempo, dalle parole ai fatti e la chiave di volta, per l’esterno del Napoli, è stata proprio questa: nel momento in cui è stato chiamato in causa ha risposto prontamente, conquistandosi il suo posto nell’undici titolare.
Gennaro Donnarumma
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