L’Assessore allo Sport del Comune di Napoli Ciro Borriello, risponde ai microfoni di Radio Crc alle accuse del presidente De Laurentiis (LEGGI QUI) sulla querelle legata allo stadio San Paolo. Ecco le sue parole: “Sono reduce dal consiglio comunale che è terminato con la seduta sospesa, non siamo riusciti ad iniziare nemmeno la discussione sul San Paolo perché c’erano altre questioni politiche da affrontare e complice qualche assenza, non siamo riusciti a tenere in aula i 25 minimi ed abbiamo rinviato il tutto al giorno 7 ottobre. Sono dichiarazioni abbastanza forti quelle di De Laurentiis che però magari arrivano da un momento di rabbia, ma il fatto di non voler comprare i giocatori o venderli credo sia una provocazione o una dichiarazione di affetto. Siamo in una fase delicata, in un crocevia importante. La settimana prossima la Commissione si riunirà per decidere della dichiarazione di pubblico interesse. Poi, entro il 15 andremo in Giunta con tale dichiarazione quindi nei 90 giorni come Comune stiamo rispondendo. La fase istruttoria prevede del tempo e delle verifiche da parte dei nostri uffici che stanno cercando di redigere un dossier che evidenzi i punti di criticità del progetto presentato.
Lo conosciamo De Laurentiis, a volte esplode e lo fa per stimolare le persone e velocizzare le procedure. L’accordo lo abbiamo trovato, altrimenti non si parlava di procedura avviata o della riunione di Commissione per cui stiamo mantenendo tutti gli accordi. C’è un momento di difficoltà nel dialogo, come è successo molte volte, ma a breve ci incontreremo e parleremo come sempre abbiamo fatto. Da napoletani ci aspettiamo qualcosa in più perché 20 milioni per 99 anni probabilmente sono pochi per lo stadio San Paolo. Non abbiamo firmato nessun accordo relativo a questa cifra, infatti, stiamo analizzando il progetto, il documento presentato va ancora visionato.
Solo il 31 luglio sono arrivati i dati economici della proposta, il primo studio presentato riguardava solo un progetto grafico. Il responsabile del procedimento è stato nominato ad inizio settembre ed è per questo che solo adesso ci rendiamo conto della cifra del progetto presentato che, tra l’altro, è stato annunciato a cifre diverse di volta in volta. C’è ancora spazio per la mediazione, ma tengo a precisare che si parlava di cifre diverse in quell’incontro a cui fa riferimento del Laurentiis, almeno di 30 milioni. Le possibilità che il presidente del Napoli lasci il San Paolo e faccia lo stadio altrove sono pari a zero”.