Non tarda ad arrivare la risposta del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, alle parole rilasciate quest’oggi da De Laurentiis ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, nel corso della trasmissione Radio Goal. Le risposte del Sindaco al presidente azzurro arrivano direttamente da un video, postato sul canale Youtube del Comune di Napoli.
“Abbiamo preso degli impegni con l’intera città, che tiene a cuore la questione stadio, e sarebbe bello cooperare con il Napoli, che dovrebbe investire, come si è fatto in altre parti. Siamo disposti a creare le condizioni possibili per far operare un investimento importante, ma se non si dovessero trovare accordi, sono contrario a continuare a mettere toppe su toppe.
Il dialogo con De Laurentiis c’è e non è un brutto momento tra di noi, quello che mi interessa è raggiungere i risultati. I lavori tecnici proseguono e stanno già raggiungendo importanti obiettivi, ma mi preoccupa il fatto che stiamo per arrivare a fine mandato, mi preoccupa che altri pensino di tirare avanti la corda e questo non mi va bene. Voglio capire se gli altri hanno le nostre stesse intenzioni, entro fine anno bisogna chiudere questa partita, mi preoccupa prolungarla per le lunghe e, personalmente, per questo motivo sto preparando un piano B.
Il progetto è stato presentato, ma si deve raggiungere una sostenibilità economica e le proposte pervenuteci non mi fanno dormire tranquillo, non vedo una proposta adeguata per sostenere una ristrutturazione. Dobbiamo difendere lo stadio e la città, non dobbiamo fare come altri. Abbiamo il dovere di tutelare il patrimonio pubblico, non facciamo come in altre parti.
Nell’ultimo anno abbiamo chiuso tutte le partite, il quadro è chiaro e non c’è mai stato qualcuno che ti ha fatto vedere il quadro economico dove qualcuno ha detto si ed in seguito no. Abbiamo sempre ragionato con un riferimento generico, ma ora che siamo sul concreto, sulla base economica non stiamo tranquilli.
Venti milioni? Basti guardare i soldi che ci sono voluti per restaurare altri impianti. Venti milioni di euro, per uno stadio come il San Paolo? Direi che non ci siamo proprio.
Abbiamo un impegno con la città, sicuramente non sposteremo questa questione dopo le elezioni, abbiamo anche messo in campo le giuste condizioni per consentire a De Laurentiis di investire. Se non ci fosse volontà di un investimento serio, vedremo con quei venti milioni cosa si potrà fare. Se parliamo di cifre, De Laurentiis sa a cosa mi riferisco: smantellando la copertura di ferro dello stadio e rifacendo i pezzi delle tribune ci troviamo di fronte ad un’opera decisamente importante. La scelta di restare al San Paolo è stata esclusivamente di De Laurentiis, il Comune ha solo assecondato le sue volontà: c’erano le condizioni per costruire un nuovo stadio altrove. Se l’operazione è quella proposta dal presidente, beh, la facciamo noi. Troviamo un modo con delle forze pubbliche e ci teniamo lo stadio. Si parlava di investimenti da 150 milioni, saranno anche troppi ma qualcosa in più si può fare. Non si può cedere uno stadio per sempre a soli venti milioni di euro, non sta né in cielo né in terra”.