Manolo Gabbiadini ha la sua grande occasione: con ogni probabilità, questa sera, partirà dal 1′ in Legia Varsavia-Napoli, sostituendo il Pipita Higuain e trovandosi così da solo al centro dell’attacco azzurro, per lanciare qualche messaggio in più a Sarri e a tutto il Napoli. Insomma, l’ex Sampdoria c’è e vuole essere tra i protagonisti principali del nuovo Napoli e sicuramente ci proverà, ripartendo dall’Europa.
Avere come compagno d’attacco un certo Higuain non è facile, ma a Manolo non mancano né personalità né determinazione e soprattutto il talento per fare la differenza: insomma, sembrerebbe una seconda scelta di lusso, ma in realtà non è così. Gabbiadini è quello che ha giocato di meno ma che ha finalizzato di più il poco tempo a disposizione: 162′ totali, quattro occasioni da goal ed una rete, in campionato. Sono numeri che parlano e si commentano da soli. A Sarri sicuramente non sarà sfuggito questo dato anzi, sa che il ragazzo ha colpi importanti dalla sua, deve forse solo ritrovare un po’ più di serenità e fiducia, cose che nel passato recente, più o meno, gli sono mancate.
La partita contro il Legia può essere la svolta della sua stagione: è un attaccante moderno, di grande mobilità, veloce e tatticamente intelligente, capace di dialogare con i compagni e di capire i movimenti sia dei suoi sia degli avversari: i difensori del Legia sono avvisati. Ed occhio al suo sinistro da fuori, può essere micidiale!
Nel 4-3-3 di Sarri, con Callejon e Mertens ad assisterlo, può fare sempre la differenza. A partire da questa sera, dove può essere l’uomo in più del Napoli e ritrovare, finalmente, un po’ di quiete, dopo una piccola tempesta che può allontanarsi già a partire da Varsavia.
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Articolo modificato 1 Ott 2015 - 18:25