Il giovane portiere azzurro, Gabriel, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Premium Sport. Queste le sue parole dopo la gara col Legia Varsavia e alla vigilia della sfida con il Milan: “Siamo riusciti a giocare bene in uno stadio tcaldo ed in un ambiente difficile, la cosa più importante era conquistare i tre punti e la qualificazione prima possibile. itolare a San Siro? Lo valuteremo col mister, voglio solo lavorare e restare coi piedi per terra. So chi è Reina e conosco la sua importanza, cercherò però di farmi trovare sempre pronto”.
Cambio di modulo? – “Secondo me non fa la differenza il modulo, ma piuttosto l’approccio della squadra alla partita, ora stiamo riuscendo ad esprimere in gara ciò che facciamo in allenamento. Sarri è un grande allenatore, le sue idee sono diverse da ciò che ho vissuto nel calcio ma è stata una sorpresa gradita, è davvero bravissimo. A Milano la cosa più importante è cercare di fare il nostro gioco, al di là del tabù trasferta”.
Perchè con le piccole fate fatica? – “Non è un discorso relativo alle piccole o alle grandi, il calcio non è matematica, ogni partita ha una storia a sè”.
“Il Milan è un club che ho sognato da piccolo e di quella esperienza ho solo ottimi ricordi. Donnarumma è un grande amico ed una grandissima persona, gli auguro il meglio”.
Futuro a Napoli? – “Non è il discorso di prendere il posto di uno o di un altro, io lavoro dando il massimo e poi le decisioni le prenderà la società. E’ una decisione che prenderò a fine anno con molta calma, qui sto benissimo ma è presto per pensarci”.
Articolo modificato 3 Ott 2015 - 08:19