Non si placa la querelle tra il Comune di Napoli e la società di De Laurentiis legata alle gestione del “San Paolo” ed alla convenzione ponte, con il Consiglio Comunale costretto al rinvio per la seconda volta nella giornata di ieri, nonostante i tempi che stringono sempre di più. La maggioranza infatti, continua a venire meno nella stesura e nell’accordo degli emendamenti, costringendo con molta probabilità il Napoli a fittare e pagare lo stadio “a giornata”, già dalla gara di domenica contro la Fiorentina.
Ma non solo. Come riporta oggi “Il Roma”, la questione è legata anche a numerosi aspetti personali tra i consiglieri ed il Napoli stesso. All’ordine del giorno ieri infatti, anche la proposta di diminuire i biglietti gratis dei match dei partenopei per gli stessi consiglieri passando da 160 a 60, destinando gli altri cento ai bambini napoletani ed ad associazioni napoletane che operano con minori a rischio. Scelta gravissima per due motivi: prima di tutto, per la volontà di non volerli destinare a chi realmente ne avrebbe bisogno e ne potrebbe beneficiare con diritto. Ma ancor più perché i consiglieri sono proprio 60 e metterne a disposizione 160 vorrebbe dire permettere l’ingresso gratuito allo Stadio a parenti, amici e familiari.
Un questione davvero vergognosa, che si tinge di tinte sempre più scure.
Articolo modificato 15 Ott 2015 - 13:00