A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Andrea Santoro, consigliere del Comune di Napoli. “Per legge i consiglieri sono amministratori per cui abbiamo una responsabilità penale e contabile e dobbiamo scegliere affinché le casse comunali non vadano lese. E’ per questo che l’importo per la concessione deve essere quantificato, anche perché spendiamo tantissimo come amministrazione comunale per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e il canone deve essere commisurato al costo sostenuto dal Comune”.
“La mozione relativa al costo dei biglietti per le curve? Anche i tifosi, come De Laurentiis, pensano che lo stadio sia inospitale e privo di servizi per cui ho proposto che per i prossimi 12 mesi venga stabilito un tetto massimo per i biglietti delle curve e fermarlo quindi a 15 euro. Ci sono partite in cui le curve costano anche 5 euro, ma onestamente 25 euro mi sembra un costo esagerato per partite come Napoli-Fiorentina. Il Consiglio Comunale ieri ha votato questa mia mozione: avremmo potuto forzare la mano con un emendamento all’interno della convenzione, ma abbiamo preferito evitare per motivi tecnico-giuridici e per una questione politica. Lo stesso sindaco De Magistris ha votato favorevolmente, ora deve essere De Laurentiis a decidere se applicarlo o meno. Sarebbe un bel gesto accogliere questa proposta a fronte del consiglio comunale. Piuttosto che fare spaghettate con il sindaco, se De Laurentiis va incontro ad una indicazione del Consiglio comunale credo sia una bella cosa”.
“L’accordo per la convenzione-ponte si deve trovare alla luce del sole: non mi piace se in Consiglio comunale arrivano telefonate strane e ieri ci sono state cose troppo anomale per cui la battuta d’arresto è stata un bene, questo non fa bene alla politica, alle Istituzioni e alla città. Se ieri è caduto il numero legale è perché abbiamo percepito che si stavano muovendo discussioni anche sopra la nostra testa. Siccome ho avuto una brutta esperienza qualche anno fa quando mi sono accorto che noi facevamo nottate per migliorare una delibera e qualcuno tramava alle nostre spalle provando a chiudere accordi diversi, adesso vorrei si parlasse alla luce del sole e quando vedo cose strane mi fermo. Non so se ci siano deleghe che il sindaco deve fare, ma se così fosse sarebbe molto grave: ci facciano capire cosa si muoveva ieri in consiglio comunale. Tra l’altro, ci è parso strano che il Sindaco se ne sia andato e abbiamo preferito fermarci per paura che ci stesse sfuggendo qualcosa”.