Intervenuto alla facoltà di Economia dell’Università Federico II di Napoli, Aurelio De Laurentiis chiarisce come il Napoli sia riuscito ad ottenere la licenza Uefa, sebbene le condizioni del San Paolo non fossero propriamente idonee.
A distanza di mesi, a parlarne è un Aurelio De Laurentiis amareggiato: “La Uefa ci ha dato la licenza grazie alla disponibilità dello stadio di Palermo. Con la mia straordinaria capacità di non perdere le staffe, sono andato avanti facendo finta che lo stadio ci fosse, comprando anche giocatori. Abbiamo collaborato persino dopo i due concerti dell’estate e ci siamo autoriconsegnati il campo soltanto dopo la prima di campionato”.
Quanto rilasciato, nell’ambito della presentazione del libro del Prof. Nicola De Ianni, è un segnale evidente di un rapporto particolarmente complicato tra il patron del Napoli ed il Sindaco De Magistris, specialmente dopo la mancata approvazione, in Consiglio Comunale, della convenzione-ponte per lo Stadio San Paolo. Aurelio De Laurentiis, infatti, solleva apertamente una divergenza, di obiettivi e di idee, tra le parti: “Non mi sembra che questa città sia vicina al Napoli – ha poi continuato – voglio vedere fino a che punto sarò seguito a livello istituzionale”.
Valeria Iuliano