Non trova soluzione la questione riguardante l’accordo tra il Napoli e il Comune per lo Stadio San Paolo. L’insospettabile alla fine si è rivelata l’unica strada percorribile; il club partenopeo sarà costretto a presentare una domanda individuale, in pratica una richiesta d’affitto, per poter usufruire dell’impianto domenica contro la Fiorentina. Secondo l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, non sono bastate ieri più di dieci ore di discussione per approvare la tanto acclamata convenzione-ponte; dopo aver discusso solo sedici dei sessanta emendamenti al testo presentato dalla giunta che fissava il canone di locazione in 651mila euro più 3mila euro per ogni partita, la seduta è stata sciolta per mancanza del numero legale.
La società azzurra è parsa sorpresa e stupita dalla mancata approvazione della convenzione anche in attesa della discussione sulla ristrutturazione del San Paolo; sembrerebbe che il progetto del presidente De Laurentiis sia stato già criticato da alcuni consiglieri ed oggi si attende una risposta da parte del patron azzurro che terrà un dibattito all’Università.