Maurizio Sarri è intervenuto ai microfoni di Sky Sport, commentando il match con la Fiorentina:
“Hamsik è uno dei più grandi centrocampisti in Europa in questo momento, non penso sia difficile trovargli una collocazione, così come non penso che giocando più avanti come l’anno scorso sia condizionato. Era più un problema mentale e probabilmente ci ha messo anche del suo. Ha disputato la partita migliore della stagione dopo aver giocato due partite in nazionale, sta bene fisicamente e mentalmente.
Quando rientriamo dalla sosta facciamo un po’ di fatica, anche oggi nei primi 20-25 minuti il nostro ritmo era basso. La Fiorentina poi ha un palleggio di ottimo livello. Abbiamo concesso pochissimo ad una squadra così forte tecnicamente. Nel secondo tempo abbiamo legittimato il risultato e subito gol nel nostro miglior momento.
Scudetto? Sono concreto, siamo quinti. Ora abbiamo una partita importante giovedì. E’ impensabile credere di aver vinto una maratona di 38 chilometri solo all’8.
Scorsa stagione? Difficile paragonare campionati diversi, ci sono componenti differenti e poi alcuni elementi sono cambiati nonostante l’ossatura sia poi la stessa.
Dal primo momento mi sono trovato benissimo con questo gruppo e non ho trovato grandi differenze tra allenare un giocatore normale ed un campione. Forse sono stato fortunato.
Io pazzo? Me lo dice sempre Giuntoli. Una vena di follia c’è. Quando ho lasciato il lavoro in banca? Tra il ’99 e il 2000, allenavo il Pegolato in Interregionale”.
Articolo modificato 18 Ott 2015 - 18:37