Napoli-Fiorentina nel segno di Higuain: 8 perle d’amore allo stadio “San Paolo” per l’argentino

Il popolo napoletano è un popolo semplice: si accontenta (e non è detto che ciò sia un difetto) della concretezza, delle cose semplici. Come un caffè, un vero caffè: di per sé è semplice, ma va fatto bene. Il Napoli schierato da Sarri quest’oggi contro la Fiorentina ha dimostrato di essere concreto, di saper soffrire e nel momento propizio ha colpito andando a prendere tre punti fondamentali per riavvicinarsi alla vetta della classifica.

LEITMOTIV – Una squadra compatta, capace di ottenere il settimo risultato utile consecutivo in campionato, con la sola pecca della sconfitta in quel di Reggio Emilia contro il Sassuolo alla prima giornata. Sembra passata un’eternità, ma si trattava di fine agosto. Il Napoli si è rivelato, non è cambiato. Si è trovato l’equilibrio e tutto ciò ha sempre il suo che di rilevanza, checché se ne dica. Da quando è iniziato ad aleggiare il binomio cazzimma e concentrazione tutta Napoli ha invertito completamente marcia. A coronare il tutto, come una splendida ciliegina sulla torta, c’è la totale rinascita di Gonzalo Higuain. L’attaccante argentino sta frantumando record su record, e quest’oggi non è stato da meno. Il numero 9 oggi infatti ha segnato il gol numero 8 in 11 partite al San Paolo. Un record di una rilevanza incalcolabile, visto il momento di forma dei partenopei.

CI SONO MODI E MODI – Fino a questo momento tutti e 6 i gol di Higuain sono arrivati nell’impianto di Fuorigrotta. Indubbiamente il gol segnato al minuto 75 è l’emblema di questo Napoli: un pallone recuperato a centrocampo che sembrava innocuo, trasformato immediatamente in oro da un giocatore che è un grande attaccante, ma sta imparando a diventare un grande lavoratore. Un uomo umile, che non dà più niente per scontato; così com’è il suo allenatore, che ha saputo inculcargli questo tipo di mentalità. Higuain adesso ha imparato a rispettare gli avversari, a riconoscerne la forza, ma non per questo ne esce spaventato, anzi. È l’indiscusso trascinatore di questa squadra e nei momenti di difficoltà i compagni lo cercano costantemente, quasi come se si sentissero più al sicuro. Lo stesso Sarri sperava che El Pipita potesse essere decisivo.

Importante, fondamentale per il Napoli proseguire su questa falsa riga. I partenopei sono consapevoli che la strada da percorrere è ancora lunga, ma sarà difficile trovare qualche giocatore che in questo momento non voglia farsi trascinare dall’argentino con il numero 9 sulle spalle.

Francesco Vassura

RIPRODUZIONE RISERVATA

Home » Notizie Napoli Calcio » Copertina Calcio Napoli » Napoli-Fiorentina nel segno di Higuain: 8 perle d’amore allo stadio “San Paolo” per l’argentino

Gestione cookie