È un Aurelio De Laurentiis entusiasta quello che è intervenuto poche ore fa sulle frequenze di Radio Kiss Kiss (Clicca qui per leggere). Il presidente coccola la propria squadra e si gode lo strepitoso momento di forma degli uomini di Sarri, chiamati a sfornare un’altra bella prestazione questa sera in Danimarca, contro il Midtjylland.
Ma il presidente non disdegna parole di elogio anche per i grandi protagonisti di queste ultime settimane, su tutti Higuain, Hamsik e Reina.
Pipita Napoletano – “Higuain ha sposato la napoletanità”, sottolinea orgoglioso Aurelio. E mai come questa volta ha ragione, perché l’esplosione di Gonzalo Higuain è frutto non solo di uno strepitoso momento di forma, ma anche di un rapporto d’amore maturato definitivamente con la città, nel corso di questo inizio di stagione. Il Pipita trascina la squadra, gioca con e per i compagni, ma soprattutto segna come non mai negli ultimi inizi. Praticamente il “San Paolo” è ai suoi piedi, è lui l’oro di Napoli e la città se lo coccola, consapevole che prima del calciatore c’è l’uomo, pronto a mettersi in discussione e ripartire dopo un campionato, quello dell’anno scorso, non sempre esaltante.
Reina uomo spogliatoio – “Uno come lui serviva”. Sì, decisamente. Il ritorno di Pepe Reina è stato fondamentale, perché uomini di così forte personalità, nel mondo del calcio e nelle logiche di spogliatoio, servono eccome. È un vero e proprio capopopolo, sempre pronto ad esultare per ogni goal o parata fondamentale, a caricare il pubblico e ad immergersi in una realtà che in un solo anno, nel 2014, lo ha catturato così tanto che non è riuscito più a farne a meno. Perché a Monaco di Baviera avrebbe potuto vincere tutti i campionati ma Napoli è pur sempre Napoli. È un riferimento indiscusso per la squadra e lo testimonia ancor di più l’abbraccio di Insigne al termine di Napoli-Juventus. Ma è anche l’idolo della gente. A Liverpool i tifosi della Kop lo rimpiangono ancora, a Napoli se lo coccolano giorno dopo giorno, in campo e per le vie della città.
Hamsik valore aggiunto – Il capitano ritrovato. Dopo due stagioni sottotono, Marek è tornato e sta lasciando il segno come ai vecchi tempi. Un patrimonio da tutelare, che finalmente ha ritrovato il sorriso. “Hamsik in passato è stato sottovalutato e non impiegato al meglio. Oggi che il nostro allenatore lo sta valorizzando e gli ha ridato il sorriso, si palesa sotto una luce diversa: è un patrimonio preziosissimo per noi e ce lo teniamo stretto! ” ha detto De Laurentiis, con chiaro riferimento alla sbagliata gestione Benitez. La posizione in campo è sua, al centro del gioco ci sono lui e la sua classe cristallina. I compagni lo sanno, Sarri lo sa: il vero colpo di mercato del Napoli è lui, finalmente ritrovato, finalmente di nuovo al 100%, finalmente di nuovo con le chiavi del centrocampo, ancora bandiera di un Napoli che ha fame di vittorie e che vuole continuare a crescere e a stupire. Se ci fossero stati dubbi, sono stati subito smentiti: Hamsik è un fuoriclasse, troppe volte sottovalutato e che finalmente, piano piano, sta esplodendo di nuovo. Napoli ed il Napoli hanno bisogno di lui.
Che sia l’anno giusto per lo Scudetto ancora non si sa: quel che è certo è che il Napoli aveva bisogno di leader prima che di fuoriclasse. E, come giustamente sottolineato dal presidente De Laurentiis, Higuain, Reina ed Hamsik sono i condottieri di questo nuovo Napoli pronto a dire la sua su tutti i fronti, dalla Serie A alla Coppa Italia all’Europa League. In attesa di altre, importanti risposte, a partire da questa sera contro il Midtjylland.
Gennaro Donnarumma
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Articolo modificato 22 Ott 2015 - 15:11