Il Napoli archivia la pratica Midtjylland e sale a quota nove nel girone, portandosi con un piede e mezzo ai sedicesimi di Europa League. Una bella gara quella degli uomini di Sarri, soprattutto nel primo tempo, dove gli azzurri si impongono con ben tre reti e mettono la partita al sicuro, giocando un secondo tempo perlopiù tranquillo e gestendo senza eccessivi grattacapi. Nonostante la rete subita, la prima in questa Europa League, la difesa del Napoli ha giocato un’altra partita all’altezza della situazione: a dimostrazione del fatto che il mister insiste molto sulla fase difensiva, consapevole che è la base di partenza per ogni progetto vincente.
In particolare, in Danimarca, la difesa azzurra brilla soprattutto per Faouzi Ghoulam e Kalidou Koulibaly, tra i migliori in campo degli azzurri. L’algerino sembra un giocatore completamente diverso rispetto a quello insicuro, e a tratti impreciso, della passata stagione: sulla sinistra è un incubo praticamente per ogni avversario, sempre propositivo, veloce e preciso, le palle che serve al centro dell’area di rigore sono una vera delizia. Ma non solo: Ghoulam si sacrifica, in fase difensiva, rendendo la sua fascia praticamente impenetrabile. L’intesa con Hamsik e Insigne è ottima, quella con David Lopez ed El Kaddouri lo è altrettanto. A dimostrazione del fatto che un calciatore dato per partente in estate, oggi è completamente ritrovato e calato negli schemi di una squadra che gioca un bel calcio, sia in Italia sia in Europa.
Il senegalese invece ha le chiavi della retroguardia azzurra: è lui il perno su cui Sarri sta costruendo la sua difesa e i risultati cominciano a vedersi. Pochissime reti subite, pochissime sbavature, Koulibaly è una vera e propria sicurezza. Si intende a meraviglia con Reina, che lo cerca spesso e volentieri, serve una palla al bacio a Callejon, contribuendo all’1-0 del Napoli. Poi sempre a pressare l’avversario, senza lasciar il tempo di rifiatare. È un muro, impeccabile nelle uscite, negli anticipi e nei disimpegni: si perché a questo Koulibaly la sicurezza e la personalità non mancano nemmeno un po’ e Sarri sta ricevendo sempre più risposte da un gigante che finalmente sta mostrando a tutti le sue doti. Non molla mai, combatte su ogni palla, ci mette il fisico e se occorre la testa, la difesa è sua. Il salvataggio sulla linea, ad un quarto d’ora dalla fine del match, è l’immagine perfetta che comunica non solo uno straordinario momento di forma fisica e mentale, ma anche e soprattutto la consapevolezza del proprio ruolo in questa squadra e dei propri compiti.
Il Napoli continua imperterrito la sua corsa, anche in Europa. Finalmente con una difesa che comincia a capire cosa significa essere, o quasi, insuperabile.
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Gennaro Donnarumma