Non si ferma più il Napoli. Asfaltato con quattro reti anche il Midtjylland, gli azzurri si prendeno il primo posto in classifica in Europa League e chiudono il girone d’andata a punteggio pieno e con 11 reti realizzate e 2 subite. Una marcia impressionante da parte dei partenopei che dimostrano di poter contare alla grande anche sulle ‘riserve’ e poter quindi dare respiro a chi fino a ora ha giocato sempre. Quattro reti realizzate anche in terra danese, e tutt’e quattro costruite e finalizzate alla grande. Quattro reti non banali che dimostrano la grandissima qualità a disposizione di mister Sarri.
IL PRIMO GOAL DEL NAPOLI – Il vantaggio, arrivato al ’19 minuto di gioco, vede una semplicissima giocata da parte del Napoli, e in particolare di Callejon e Koulibaly. Gli azzurri sfruttano uno dei rari momenti in cui il Midtjylland preferisce non pressare in modo frenetico, ma cercare di controllare i centrocampisti avversari. E così Koulibaly, potendo giocare una palla scoperta, riesce a leggere velocemente le intenzioni di Callejon di tagliare la difesa avversaria, e lo serve con un lancio al millimetro. L’attaccante spagnolo, come detto, attacca la porta avversaria con i tempi giusti e inserendosi tra centrale di difesa e terzino sinistro del Midtjylland. Pallone che gli arriva col contagocce e goal superbo da parte del numero 7 napoletano:
Vantaggio del Napoli costruito in maniera semplice ma efficace.
RADDOPPIO DEGLI AZZURRI – Il raddoppio del Napoli arriva al minuto 31 con la rete di Gabbiadini. L’azione del Napoli vede due momenti fondamentali: 1) la combinazione tra Callejon, Maggio e Allan che risolvono con relativa facilità il 3 contro 3 creatosi in fascia; 2) il perfetto contro-movimento di Gabbiadini che mette fuori causa il difensore avversario. L’azione, come detto, parte e si sviluppa soprattutto grazie alla bravura di Callejon, Maggio e Allan che superano i tre avversari diretti con una classica combinazione a tre:
L’altro aspetto da sottolineare è il movimento di Manolo Gabbiadini: contromovimento corto-lungo, ovvero finge di attaccare il primo palo per poi andare alle spalle del difensore avversario raggirato dal traversone di Allan. Tutto solo Gabbiadini non può fare altro che mettere palla in rete:
LA TERZA RETE PER IL NAPOLI – Il goal realizzato al ’39 da Gabbiadini è da far brillare gli occhi. Ma non è solo la strepitosa giocata del numero 23 a rendere grandiosa la rete del 3-0 per il Napoli. C’è una grande manovra che porta al goal. Una manovra costruita ancora da tre calciatori che ‘combinano’. Questa volta sono El Kaddouri, che tra le linee viene a ricevere palla per poi servire di prima intenzione Gabbiadini, e quest’ultimo e Callejon che si interscambiano perfettamente le posizioni. Oltre a ciò, si nota nella prima immagine una disposizione, non nuova a dire il vero, da parte degli attaccanti quasi a formare una sorta di 4-3-2-1:
QUARTO E ULTIMO GOAL DEGLI AZZURRI – La rete che mette il sigillo sulla gara e sulla vittoria del Napoli arriva nei minuti di recupero del secondo tempo e porta la firma di Gonzalo Higuain. Ennesima azione costruita in maniera impeccabile dal Napoli, con El Kaddouri e il ‘Pipita’ che duettano alla grande, prima con una triangolazione velocissima e poi un’imbucata di El Kaddouri che serve Higuain con un tocco sopraffino d’esterno mettendo in condizione il numero 9 azzurro di dover solo incrociare il tiro e realizzare il quarto goal per i partenopei:
Nappo Salvatore
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Articolo modificato 23 Ott 2015 - 09:50