Un’epopea che ha assunto i crismi del vero e proprio caso ai titoli di coda. La querelle San Paolo sembra aver raggiunto il proprio epilogo dopo consigli comunale fiume ed un battage mediatico a superare di gran lunga i confini cittadini. Convenzione approvata, con qualche immancabile polemica di sfondo. La nostra redazione ha contattato l’assessore allo sport del Comune di Napoli Ciro Borriello, negli ultimi anni in prima linea nelle vicende concernenti l’impianto di Fuorigrotta.
Finalmente un epilogo, convenzione approvata…
È andata bene, abbiamo votato una buona convenzione che rientra nel principio concernente le casse comunali.
Il Sindaco De Magistris è stato molto duro, ha persino parlato di odio, rancore a fare da sfondo alla vicenda San Paolo. Cosa può dirci in merito?
Una dinamica legata a tre consiglieri comunali che hanno fatto ostruzione in tutte le quattro giornate, si sono posti in maniera distruttiva, hanno fatto ostruzione su qualsiasi atto, anche su emendamenti non acquisibili. Tutto legato a dinamiche personali e non concernenti la delibera. Ci siamo sempre palesati nella più totale disponibilità a qualsiasi spunto potesse essere proficuo. Tutto poteva concludersi la scorsa settimana ma a causa di certe posizioni è stato impossibile, su un tema così delicato ridursi al numero legale è stato un comportamento davvero discutibile.
Comportamento discutibile sfociato nella “polemica” riguardante i biglietti…
In nove anni che sono in quest’aula non ho mai visto Consiglieri così animati, un’interesse sulle banalità e un totale disinteresse per dinamiche molto più serie e inerenti i veri interessi della città. Non è questo il modo di fare politica, sono stato consigliere comunale per otto anni, posso ribadire con orgoglio che sono sempre stato mosso da principi ben diversi.
Un accenno al canone a carico del calcio Napoli, la società partenopea dovrà inoltre sobbarcarsi le spese riguardanti i trasporti per le gare in notturna. Per i tifosi sarà sufficiente l’abbonamento o il biglietto della gara?
Il costo del canone è comprensivo dei costi legati alle utenze dell’acqua e della luce, non concerne, invece, l’irrigazione del campo che necessita un particolarissimo trattamento. Tali costi sono compresi nel canone di circa 780.000 euro. Per le gare notturne abbiamo chiesto alla società di sostenere le spese della metropolitana oltre le ore 23, una cifra di circa 4000 euro a gara, ovviamente sarà necessario munirsi dell’apposito biglietto della metropolitana. Per quanto riguarda la pubblicità siamo in linea con le cifre praticate dal Coni per le gare di Roma e Lazio.
In merito alle utenze idriche e alla manutenzione si parla di un’inchiesta della Corte dei Conti sugli sprechi, qual è la vostra posizione?
L’ennesima dinamica posta in evidenza dai già citati consiglieri, noi siamo sempre stati pronti a batterci contro gli sprechi, in prima linea. C’è da tener conto che ad ogni partita abbiamo un dispendio idrico notevole, consideriamo l’afflusso di tifosi, il consumo, e gli sprechi, sono una diretta conseguenza ma siamo riusciti a munirci di sistemi di rilevamento ad hoc. Sulla rete in questo momento possiamo fare molto poco date le poche risorse a nostra disposizione, vedremo il da farsi in seguito allo studio di fattibilità del calcio Napoli ed il successivo bando.
Edoardo Brancaccio
RIPRODUZIONE RISERVATA